La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Cafiero Filippelli ( Livorno 1889 - 1973). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Cafiero Filippelli fu un pittore italiano nato a Livorno il 4 dicembre 1889 e deceduto nella stessa città il 25 febbraio 1973. La sua vita fu segnata da un'infanzia difficile, caratterizzata da tristi vicissitudini che tuttavia non impedirono al giovane Cafiero di manifestare una precoce predisposizione per il disegno e la pittura. Questa passione lo portò a frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, dove ebbe l'opportunità di entrare in contatto con influenti esponenti dell'arte dell'epoca, tra cui il maestro macchiaiolo Giovanni Fattori e Galileo Chini. Nonostante provenisse da una famiglia di condizione modesta, Filippelli riuscì a diplomarsi, dimostrando un notevole talento e una dedizione all'arte che lo avrebbero accompagnato per tutta la vita. La sua carriera artistica fu caratterizzata da un'intensa attività lavorativa, che lo vide impegnato nella realizzazione di opere che spesso ritraevano scene di vita familiare. La sua pittura, delicata e attenta, si dedicava a raccontare con sensibilità e realismo gli aspetti quotidiani dell'esistenza, rivelando una profonda empatia verso i soggetti ritratti. Filippelli fu un artista entusiasta e un lavoratore infaticabile, qualità che gli permisero di guadagnarsi il rispetto e l'ammirazione dei suoi contemporanei. Partecipò ai fermenti culturali del suo tempo, frequentando il Caffè Bardi e diventando membro del Gruppo Labronico, un'associazione di artisti che si proponeva di promuovere l'arte della regione di Livorno. La sua appartenenza a questo gruppo lo inserisce tra quegli artisti che, pur non aderendo a correnti d'avanguardia, hanno contribuito significativamente al panorama artistico italiano del Novecento. Le opere di Cafiero Filippelli sono state esposte in numerose mostre e hanno ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti sia in Italia che all'estero. I suoi quadri sono ricercati dai collezionisti e dagli appassionati d'arte, e le sue opere sono state oggetto di vendita in prestigiose case d'asta. Tra i suoi lavori più noti, si ricorda "Il Porto di Livorno dopo la Guerra", datato 1947, che testimonia la capacità dell'artista di catturare con sensibilità gli scenari e gli umori del suo tempo. La pittura di Filippelli si caratterizza per l'uso di una tavolozza cromatica ricca e per la capacità di giocare con le ombre e la luce, creando atmosfere suggestive e profonde. La sua tecnica pittorica, influenzata dal macchiaiolo Fattori, si distingue per la capacità di rendere con immediatezza e verità le impressioni visive, senza rinunciare a una certa idealizzazione del reale. La figura di Cafiero Filippelli è stata oggetto di studi e pubblicazioni che ne hanno approfondito la vita e l'opera, contribuendo a mantenere vivo l'interesse per questo artista che, con la sua arte, ha saputo interpretare e rappresentare la realtà del suo tempo con autenticità e sensibilità. La sua eredità artistica continua a essere valorizzata da gallerie e istituzioni culturali che ne espongono le opere e ne promuovono la conoscenza, assicurando così che il suo contributo al mondo dell'arte rimanga una fonte di ispirazione per le generazioni future.
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FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
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GIORGIO DE CHIRICO
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