La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Francesco Filippini ( Brescia 1853 - Milano 1895). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Francesco Filippini, nato il 18 settembre 1853 a Brescia, in Lombardia, e deceduto il 6 marzo 1895 a Milano, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. La sua vita, segnata da umili origini e da una precoce dedizione all'arte, si svolge tra le città di Brescia e Milano, diventando un esempio emblematico di talento e perseveranza nell'Italia post-unitaria. Figlio di Lorenzo, un falegname, e di Silvia Signoria, una cucitrice, Filippini crebbe in una famiglia dove la necessità di contribuire al sostentamento familiare lo portò presto a lavorare. Nonostante le difficoltà economiche, la sua passione per l'arte lo guidò fin dalla giovinezza. Iniziò la sua formazione artistica frequentando la scuola di disegno presso la Pinacoteca Tosio di Brescia, dove si distinse per il suo talento. Grazie al sostegno del consiglio comunale di Brescia, ricevette una borsa di studio che gli permise di proseguire gli studi e, successivamente, di trasferirsi a Milano per studiare sotto la guida di Giuseppe Bertini. La sua permanenza a Milano fu determinante per la sua carriera. Qui Filippini si immerse nell'ambiente culturale e artistico della città, entrando in contatto con il movimento della Scapigliatura e subendo l'influenza di Tranquillo Cremona, figura chiave di questo gruppo. La Scapigliatura, con il suo spirito anticonformista e la sua ricerca di nuove espressioni artistiche, lasciò un'impronta indelebile sullo stile di Filippini, che iniziò a esplorare temi più intimi e paesaggi naturalistici. Nel corso della sua vita, Filippini si dedicò principalmente alla pittura di paesaggi e marine, rappresentando con sensibilità e maestria le varie sfumature della natura italiana. Le sue opere, caratterizzate da una forte componente emotiva e da una tecnica pittorica raffinata, gli valsero il riconoscimento sia in Italia che all'estero. Viaggiò a Parigi per visitare il Salon, esperienza che ampliò ulteriormente la sua visione artistica e lo espose alle correnti pittoriche europee dell'epoca. Nonostante la sua attività artistica, Filippini non trascurò l'insegnamento, attività che svolse sia nelle scuole che privatamente, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di artisti. La sua dedizione all'arte e al suo insegnamento gli valse l'elezione a membro onorario dell'Accademia di Brera nel 1878, riconoscimento che testimonia il suo importante contributo al mondo artistico milanese. La carriera di Filippini fu segnata da numerose esposizioni, tra cui quelle presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, dove espose regolarmente a partire dal 1879. Le sue opere furono apprezzate sia dalla critica che dal pubblico, consolidando la sua reputazione come uno dei principali esponenti del naturalismo lombardo. La morte prematura, avvenuta a Milano il 6 marzo 1895 all'età di 41 anni, interruppe bruscamente la sua carriera. Nonostante ciò, l'eredità artistica di Filippini continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua ricerca di bellezza e verità nella rappresentazione della natura. La sua vita e il suo lavoro sono stati oggetto di studi e mostre, che ne hanno celebrato il contributo all'arte italiana. In conclusione, Francesco Filippini emerge come una figura di spicco nell'arte italiana di fine Ottocento, un artista che, attraverso la sua opera, ha saputo interpretare e trasmettere la complessità e la bellezza del paesaggio naturale e umano del suo tempo. La sua biografia è un racconto di talento, dedizione e ricerca artistica, che continua a ispirare ammirazione e interesse.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO