La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore GiovanniBattista Filosa ( Castellamare di Stabia 1850 - Napoli 1935). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giovanni Battista Filosa fu un pittore italiano nato il 17 luglio 1850 a Castellammare di Stabia, una città situata nella regione della Campania. La sua vita e la sua arte si inseriscono nel contesto della pittura napoletana, che ha una storia ricca e variegata che si estende dal XVI secolo fino alla prima metà del XX secolo. Filosa crebbe in un ambiente che favoriva lo sviluppo delle sue inclinazioni artistiche e si formò presso l'Accademia di Napoli, dove fu allievo di Domenico Morelli, un pittore influente dell'epoca. Morelli era noto per il suo stile che combinava elementi del Romanticismo con quelli del nascente Realismo, e queste influenze si riflettono nell'opera di Filosa. Durante la sua carriera, Filosa si distinse come uno dei macchiaioli meridionali, un gruppo di artisti che adottarono e adattarono lo stile dei macchiaioli toscani, noti per la loro tecnica pittorica che enfatizzava le macchie di colore e la luce. Questo approccio era in contrasto con la pittura accademica tradizionale e si concentrava sulla rappresentazione diretta e spontanea della realtà, spesso en plein air, ovvero all'aperto. Le opere di Filosa sono state apprezzate per la loro capacità di catturare la luce e l'atmosfera del paesaggio e della vita quotidiana del Sud Italia. I suoi dipinti spesso ritraggono scene rurali, vedute di giardini e interni domestici, eseguiti con una tavolozza vivace e una pennellata libera che suggerisce il movimento e la vitalità della scena rappresentata. Nonostante la sua affiliazione con i macchiaioli meridionali, Filosa mantenne una certa individualità artistica, esplorando temi e stili che riflettevano la sua personale interpretazione della realtà circostante. La sua produzione artistica includeva sia dipinti ad olio che acquarelli, dimostrando la sua versatilità come artista. Filosa visse in un periodo di grandi cambiamenti sociali e culturali in Italia, e la sua arte riflette la transizione tra la tradizione ottocentesca e le nuove correnti del XX secolo. Nonostante non sia tra i nomi più noti dell'arte italiana, la sua opera ha ricevuto riconoscimenti e apprezzamenti nel corso degli anni, con le sue opere che sono state esposte e vendute in aste d'arte in Italia e all'estero. La vita di Filosa si concluse a Resina, oggi Ercolano, nel 1935. La sua morte segnò la fine di un'epoca e di uno stile che aveva contribuito a definire. Oggi, le sue opere sono ricercate dai collezionisti e dagli appassionati di arte, e continuano a essere esposte in gallerie e aste, testimoniando la duratura impressione che ha lasciato nel mondo dell'arte. La sua eredità è preservata non solo attraverso i suoi dipinti ma anche attraverso la storia della pittura napoletana, che continua a essere studiata e apprezzata per la sua unica fusione di influenze culturali e artistiche. Giovanni Battista Filosa rimane un esempio dell'arte italiana dell'epoca, un artista che ha saputo catturare l'essenza del suo tempo e del suo ambiente con sensibilità e maestria.
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