La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Francesco Folli ( Firenze 1843 - New York 1921). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Francesco Folli è stato un artista poliedrico le cui attività si sono estese in diversi campi, tra cui la pittura, la medicina e l'architettura, dimostrando un'eccezionale versatilità intellettuale e creativa. Nato nel 1624 e deceduto nel 1685, la sua vita e il suo lavoro si inseriscono in un periodo storico ricco di fermenti culturali e scientifici. Nel campo della pittura, Francesco Folli si è distinto come un pittore di genere, attivo principalmente a Firenze tra il 1869 e il 1894. La sua partecipazione alla vita artistica fiorentina è documentata dalle sue esposizioni alla Promotrice di Firenze, dove ha presentato le sue opere, ricevendo riconoscimenti e apprezzamenti per il suo talento. Le sue opere spaziano dai dipinti ad olio agli acquarelli, tempere e disegni, dimostrando una notevole abilità tecnica e una sensibilità artistica capace di catturare e interpretare la realtà con uno sguardo attento e personale. Oltre alla pittura, Francesco Folli ha lasciato un segno indelebile nel campo della scienza, in particolare con il suo contributo all'invenzione di strumenti scientifici. Tra le sue invenzioni più note vi è l'igrometro, uno strumento destinato a misurare il livello di umidità nell'aria, che testimonia il suo interesse per la meteorologia e la sua capacità di applicare le conoscenze scientifiche alla creazione di strumenti pratici. Questi igrometri originali sono oggi esposti al Museo di Storia della Scienza a Firenze, a conferma del valore storico e scientifico del suo lavoro. La sua attività non si limita tuttavia alla pittura e alla scienza. Francesco Folli ha esplorato anche il campo dell'architettura e della medicina, dimostrando una straordinaria versatilità intellettuale. Questa multidisciplinarietà non era insolita nel contesto del Rinascimento e del Barocco, periodi in cui l'intersezione tra arte, scienza e tecnologia era frequentemente esplorata da intellettuali e artisti. Nonostante la ricchezza e la varietà delle sue attività, le informazioni biografiche su Francesco Folli rimangono frammentarie, e molte delle sue opere e dei suoi contributi scientifici meritano ulteriori studi e riconoscimenti. La sua figura rappresenta un esempio emblematico di come, in epoche passate, l'arte e la scienza potessero intrecciarsi, dando vita a contributi innovativi e a una visione del mondo profondamente integrata. In conclusione, Francesco Folli emerge come una figura complessa e affascinante, il cui lavoro attraversa i confini tra diverse discipline, riflettendo lo spirito di un'epoca in cui l'arte e la scienza erano viste come parti di un unico, ricco tessuto culturale. La sua eredità, sebbene ancora da esplorare in pieno, offre spunti preziosi per comprendere il dialogo tra diverse forme di conoscenza e espressione umana.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO