La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Achille Formis ( Napoli 1832 - Milano 1906). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Achille Formis, pseudonimo di Achille Befani, nacque a Napoli il 13 settembre 1830, secondo alcune fonti, o il 15 settembre 1832, secondo altre. La sua vita fu un intreccio di arte e musica, iniziando la sua carriera come cantante lirico prima di dedicarsi completamente alla pittura, ambito in cui avrebbe lasciato un segno indelebile. Formis si trasferì a Milano nei primi anni '60 del XIX secolo, dove decise di abbandonare la carriera musicale per frequentare i corsi dell'Accademia di Brera. Fu qui che adottò il suo pseudonimo, sotto il quale sarebbe diventato noto nel mondo dell'arte. Durante il suo soggiorno a Milano, Formis si immerse nella scena artistica, stringendo amicizia con Eugenio Gignous, con cui condivise l'interesse per il Naturalismo Lombardo. Questa corrente artistica, che poneva l'accento sulla rappresentazione fedele e non idealizzata della natura e della vita quotidiana, influenzò profondamente il suo lavoro. Formis si distinse per la sua abilità nel dipingere paesaggi, in particolare quelli lacustri e fluviali, oltre a scene di vita campestre e marine. La sua attenzione ai dettagli e la capacità di catturare la luce e l'atmosfera dei suoi soggetti gli valsero il rispetto e l'ammirazione dei suoi contemporanei. Le sue opere furono apprezzate non solo in Italia ma anche all'estero, partecipando a mostre importanti come quelle di Berlino e Monaco di Baviera. Tra i viaggi che influenzarono profondamente il suo stile artistico, quelli compiuti in Oriente furono particolarmente significativi. I soggetti orientali da lui dipinti al ritorno da questi viaggi furono molto stimati e contribuirono ad accrescere la sua fama. Negli anni '70 del XIX secolo, Formis iniziò a concentrarsi sui paesaggi della campagna lombarda e dell'area intorno al Lago Maggiore, diventando una figura di spicco nella scuola del Naturalismo Lombardo. Formis partecipò regolarmente alle esposizioni annuali della Brera e all'Esposizione Nazionale Artistica di Venezia nel 1887 e nel 1899, dove presentò una vista della campagna intorno a Mantova. Le sue opere furono esposte anche a Berlino nel 1896 e a Monaco nel 1901 e nel 1906, anno della sua morte a Milano. Le sue opere principali includono "Nella valle", conservata nel Museo Civico di Torino; "Torrente", nella Galleria Nazionale di Roma; e "Lavori agricoli nel Mantovano", che dimostrano la sua maestria nel catturare la bellezza e la varietà del paesaggio italiano. Achille Formis morì a Milano il 28 ottobre 1906, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua capacità di fondere l'influenza del Naturalismo Lombardo con le impressioni raccolte nei suoi viaggi in Oriente e la sua originale visione del paesaggio italiano lo rendono una figura unica nel panorama artistico dell'Ottocento. La sua vita, segnata dall'abbandono di una promettente carriera musicale per seguire la passione per la pittura, è testimonianza del suo impegno e della sua dedizione all'arte, che continua a essere apprezzata e studiata ancora oggi.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO