La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Alessandro Gallotti ( Pavia 1879 - Milano 1961 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Alessandro Gallotti fu un pittore italiano nato a Pavia il 21 gennaio 1879 e deceduto a Milano il 25 novembre 1961. La sua vita e la sua arte si intrecciano con la storia culturale e sociale dell'Italia di fine Ottocento e della prima metà del Novecento, un periodo di grandi trasformazioni e fermenti artistici. Gallotti interruppe i suoi studi classici per dedicarsi alla pittura, iscrivendosi alla Civica Scuola di Pittura di Milano, dove studiò sotto la guida di maestri del calibro di Cesare Tallone. La sua formazione artistica proseguì all'Accademia di Brera, dove approfondì le tecniche pittoriche e si avvicinò allo stile impressionista, che in quegli anni stava prendendo piede anche in Italia. La sua produzione artistica fu molto varia e spaziò da paesaggi a ritratti, da nature morte a scene di vita quotidiana. Gallotti fu particolarmente apprezzato per la sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera dei luoghi che ritraeva, seguendo la tradizione della Scuola lombarda di pittura. Le sue opere sono caratterizzate da una pennellata libera e da un uso sapiente del colore, che gli permetteva di rendere con sensibilità le sfumature e le vibrazioni della realtà che lo circondava. Durante la Prima Guerra Mondiale, Gallotti servì come sergente sul Carso, un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte. Dopo il conflitto, produsse una serie di opere sul tema della Grande Guerra, testimoniando con la sua pittura gli orrori e le sofferenze del conflitto. Nonostante la sua partecipazione attiva alla vita artistica del tempo, esponendo le sue opere a Milano e all'estero, Gallotti non cercò mai di seguire le mode del momento, ma rimase fedele alla sua visione artistica. Questa integrità gli valse il rispetto dei colleghi e degli amanti dell'arte, anche se non sempre si tradusse in un immediato successo commerciale. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre e sono presenti in collezioni private e pubbliche. La Casa d'Aste Santa Giulia di Brescia ha messo in vendita alcune delle sue opere, segno dell'interesse che ancora oggi il mercato dell'arte nutre per i suoi lavori. La sua eredità artistica è stata riconosciuta e valorizzata dalla Fondazione Alessandro Gallotti, istituita nel marzo del 2001. La Fondazione si dedica alla conservazione e alla promozione delle sue opere, oltre a svolgere un'opera di ricerca e documentazione sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Tra le opere più note di Gallotti vi è il "Ritratto di Mario Pasini", realizzato dopo il 1934, che dimostra la sua abilità nel catturare non solo le fattezze fisiche, ma anche l'essenza psicologica dei suoi soggetti. Altre opere significative includono paesaggi che riflettono la sua passione per la natura e la montagna, come evidenziato da alcuni riferimenti alla sua ammirazione per l'ambiente montano. Alessandro Gallotti rimane una figura di spicco nella storia dell'arte italiana, un artista che ha saputo interpretare e rappresentare la realtà del suo tempo con sensibilità e maestria, lasciando un'impronta indelebile nel panorama artistico del suo paese.
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