La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore GiovanniBattista Gigola ( Brescia 1769 - Tremezzo 1841). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giovanni Battista Gigola è stato un pittore e miniaturista italiano, nato a Brescia il 28 giugno 1767 e morto a Tremezzo il 7 agosto 1841. Figlio di Giovanni, un merciaio, e di Elena Franzini, Gigola crebbe in un ambiente che inizialmente lo indirizzò verso lo studio delle lettere. Tuttavia, la sua vera passione era l'arte, una vocazione che sarebbe diventata il fulcro della sua vita. Dopo la morte del padre nel 1787 e la chiusura della ricevitoria di famiglia, Gigola iniziò a dedicarsi al ritratto miniato su avorio, un genere molto in voga all'epoca che si rifaceva agli esempi di Rosalba Carriera e Anton Raphael Mengs. Questa scelta segnò l'inizio della sua carriera artistica, caratterizzata da un'attenzione particolare per il dettaglio e una predilezione per le miniature, che divennero il suo marchio distintivo. Nel 1789, Gigola lasciò Brescia per frequentare i corsi dell'Accademia di Brera a Milano, dove seguì le lezioni di elementi di figura tenute dal disegnatore e incisore Domenico Aspari. Questo periodo fu fondamentale per la sua formazione artistica, permettendogli di affinare le sue tecniche e di esplorare nuove forme espressive. Nel 1791, Gigola intraprese un viaggio a Roma, un'esperienza che ebbe un impatto significativo sulla sua arte. A Roma, frequentò l'accademia del nudo in Campidoglio e poi l'Accademia di San Luca, dove ebbe l'opportunità di aggiornarsi sulle novità neoclassiche introdotte da artisti del calibro di Pompeo Batoni, Mengs, Canova e Flaxman. Durante il suo soggiorno romano, realizzò opere come "Il Convito di Platone" e "Socrate rimprovera Alcibiade trovato nel gineceo", due grandi miniature su pergamena che dimostrano la sua abilità nel catturare la complessità delle scene storiche e mitologiche con una tecnica raffinata e dettagliata. Nel 1796, Gigola si trasferì a Milano e l'anno seguente ritornò a Brescia, dove continuò a lavorare come miniaturista, realizzando ritratti e scene di genere che lo resero noto per la sua abilità nel catturare l'essenza dei suoi soggetti con precisione e delicatezza. Le sue opere sono caratterizzate da una grande attenzione ai dettagli, dalla finezza dei tratti e dall'uso sapiente del colore, che conferiscono alle sue miniature una qualità quasi tridimensionale. Gigola è ricordato non solo per la sua maestria tecnica ma anche per il suo contributo all'arte della miniatura, un genere che riuscì a elevare a nuovi livelli di espressione artistica. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private e continuano a essere oggetto di studio e ammirazione per la loro bellezza e per la loro importanza storica e artistica. La vita e l'opera di Giovanni Battista Gigola rappresentano un capitolo significativo nella storia dell'arte italiana, testimoniando il talento e la dedizione di un artista che, nonostante le sfide e le difficoltà, perseguì con passione la sua vocazione, lasciando un'eredità duratura nel campo della miniatura e del ritratto.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO