La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore PierCelestino Gilardi ( Campertogno 1837 - Borgosesia 1905). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Pier Celestino Gilardi fu un pittore e scultore italiano nato il 16 settembre 1837 a Campertogno, in Piemonte, e deceduto il 4 ottobre 1905 a Borgosesia. Figlio di un intagliatore di legno, Gilardi crebbe in un ambiente che favoriva lo sviluppo delle sue inclinazioni artistiche. La sua formazione iniziò presso la Scuola Tecnica di intaglio a Varallo e proseguì grazie a una borsa di studio del Collegio Caccia di Novara all'Accademia Albertina di Torino, dove studiò pittura sotto la guida di Andrea Gastaldi. Gilardi tenne le sue prime mostre nel 1862, dando inizio a una carriera che lo avrebbe visto diventare uno degli artisti più apprezzati del suo tempo. Tra il 1873 e il 1884, Gilardi fu assistente di Gastaldi all'Accademia Albertina e nel 1884 fu promosso a professore di disegno. Nel 1889, succedette a Gastaldi come professore di pittura. Inizialmente interessato ai soggetti storici, dalla seconda metà degli anni '60 del XIX secolo, Gilardi si specializzò nella pittura di genere, concentrandosi spesso su rappresentazioni umoristiche di soggetti anziani e sulla vita quotidiana della chiesa. La sua popolarità crebbe notevolmente grazie al dipinto "Hodie mihi cras tibi" (1884), ora conservato nella Galleria d'Arte Moderna di Torino. Tra i suoi allievi più noti ci furono Giovanni Guarlotti e Giovanni Rava. Gilardi fu anche un influente professore, lasciando un segno indelebile nell'educazione artistica di molti giovani pittori dell'epoca. La sua abilità nel genere pittorico e la sua capacità di catturare la vita quotidiana con un tocco di umorismo lo resero un artista molto amato dal pubblico. Uno dei suoi dipinti più notevoli è "A Visit to the Gallery" del 1877, che rappresenta un gruppo di giovani donne che osservano una statua femminile nuda di ispirazione classica, forse la Venere de' Medici, presso la Galleria degli Uffizi a Firenze. Quest'opera fu acquisita nel 1895 dal Museo d'Arte dell'Università del Michigan e ispirò la poesia "Girl and Friends View Naked Goddess" di Molly Peacock. Oltre a "A Visit to the Gallery", Gilardi è noto per altre opere significative come "Il Renaiolo sul Po", dipinta nel 1892 e esposta a Torino, al Castello del Valentino. Questo dipinto, che non ottenne immediato successo, offre una rappresentazione fotografica della Torino di fine Ottocento, con i panni stesi dalle lavandaie lungo la riva del Po e il tram a vapore che attraversa il ponte verso la Gran Madre. La vita e l'opera di Pier Celestino Gilardi sono state oggetto di studi e convegni, tra cui gli Atti del Convegno tenutosi nel 2005 dal Rotaract Club Valsesia, che hanno contribuito a far luce sulla sua figura e sulle sue opere. La sua influenza si estese anche al di fuori dell'ambito pittorico, come dimostra il suo ruolo di insegnante all'Accademia Albertina e il suo contributo agli affreschi del Sacro Monte di Varallo negli anni '80 del XIX secolo. Gilardi fu anche un artista apprezzato per i suoi ritratti, che mostrano la sua abilità nel catturare non solo l'aspetto fisico ma anche l'essenza dei suoi soggetti. La sua produzione artistica riflette una varietà di soggetti, dai temi storici alle scene di genere, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi alle richieste di un pubblico in continua evoluzione. La morte di Pier Celestino Gilardi nel 1905 segnò la fine di un'era per l'arte italiana, ma il suo lascito continua a vivere attraverso le sue opere e l'influenza che ha avuto su generazioni di artisti. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private e continuano a essere esposte in mostre e rassegne, testimoniando la duratura rilevanza del suo contributo al mondo dell'arte.
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