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Baldomer Galofre i Giménez, noto anche come Baldomero Galofré y Jiménez, fu un pittore spagnolo nato il 25 maggio 1845 a Reus, una città della Catalogna. La sua vita e la sua arte si svilupparono in un periodo di grande fermento culturale e artistico in Spagna, e la sua opera si inserisce nel contesto dell'arte ottocentesca, caratterizzata da un forte interesse per il naturalismo e il dettaglio. Galofre iniziò la sua formazione artistica molto giovane, sotto la guida del pittore dilettante e commerciante di vini Domènec Soberano. La sua famiglia si trasferì a Barcellona quando era ancora giovane, e qui continuò i suoi studi presso la prestigiosa Escola de la Llotja, dove fu allievo di Ramon Martí Alsina. Successivamente, si trasferì a Madrid per proseguire la sua formazione artistica. La sua prima esposizione avvenne nel 1866 alla "Exposició de Belles Arts" di Barcellona, dove presentò l'opera "Els traginers" (I Portatori). Negli anni successivi, Galofre partecipò a diverse mostre a Barcellona, nel 1870 e nel 1872, e a una a Saragozza nel 1868. In queste occasioni, espose una serie di paesaggi che ritraevano le colline di Montjuïc e Vallvidrera, oltre a dipinti marittimi. Le sue acquerelli gli valsero una medaglia d'argento in un'esposizione a Salamanca. Dal 1870 al 1882, Galofre visse a Roma, dove studiò presso l'"Academia Española de Bellas Artes de Roma", una filiale della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, grazie a una pensione concessa dalla Prima Repubblica. Durante il suo soggiorno a Roma, fu influenzato dall'opera di Marià Fortuny, ma mantenne uno stile personale, in particolare nell'uso del colore. Nel 1884, la sua mostra personale a Barcellona riscosse un grande successo. Fu lodato dal critico Narcís Oller per il suo naturalismo e la sua abilità nella pittura storica. Nel 1890, una delle sue opere fu acquistata dalla regina María Cristina durante una mostra a Madrid. Galofre divenne un collaboratore regolare della Sala Parés a partire dal 1886. L'ultimo lavoro di Galofre, "El cavall més valent" (Il Cavallo più Coraggioso), rimase incompiuto alla sua morte, ma fu venduto per 20.000 pesetas. Morì a Barcellona il 26 luglio 1902, all'età di 57 anni. Nonostante la sua reputazione, la sua popolarità svanì rapidamente dopo la sua morte, e una grande retrospettiva al Museu Municipal de Belles Arts de Barcelona (il predecessore del MNAC) nel 1903 fu scarsamente frequentata. La vita e l'opera di Galofre riflettono l'evoluzione dell'arte spagnola del XIX secolo e la sua ricerca di un'espressione artistica che fosse al contempo fedele alla realtà e capace di trasmettere emozioni profonde. La sua dedizione alla pittura di paesaggi e scene marittime, così come la sua abilità nell'acquerello, lo distinguono come un artista di notevole talento nel panorama artistico spagnolo dell'epoca. Nonostante la sua morte prematura e il successivo declino della sua fama, l'opera di Galofre rimane un importante testimone del suo tempo e continua a essere studiata e apprezzata dagli storici dell'arte e dai collezionisti. Le sue opere sono conservate in musei e collezioni private e rappresentano un prezioso contributo alla storia dell'arte spagnola.
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