La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Alessandro Guardassoni ( Bologna 1819 - 1888). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAILgalleriaponti@gmail.com
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Alessandro Guardassoni nacque a Bologna il 13 dicembre 1819, in una famiglia di forte fede cattolica che lo avvicinò fin da giovane alla borghesia locale. La sua formazione artistica iniziò molto presto, segnalandosi come un giovane di notevoli speranze già durante i suoi studi. Fu allievo di Clemente Albèri presso l'Accademia Pontificia di Belle Arti di Bologna, dove intraprese un percorso formativo tradizionale che lo portò a distinguersi nel panorama artistico dell'epoca. Guardassoni si specializzò in pitture storiche, religiose e di genere, ma fu anche noto per le sue capacità nel ritratto e nella decorazione. La sua carriera artistica fu caratterizzata da una costante ricerca di innovazione e da un desiderio di sperimentare le novità artistiche che, nel 1842, arrivarono a Bologna con la pittura purista del modenese Adeodato Malatesta. Questo spirito di innovazione lo portò a collaborare con altri artisti, tra cui Cesare Mauro Trebbi, e a partecipare attivamente alla vita culturale della sua città. Tra le sue opere più significative, si ricordano i freschi nella chiesa di San Giuliano a Bologna, che testimoniano la sua abilità nella pittura murale e il suo interesse per i temi religiosi. Guardassoni fu anche nominato professore dell'Accademia Felsinea, riconoscimento che sottolinea il suo contributo all'arte e alla formazione di nuove generazioni di artisti. La sua opera si inserisce in un contesto artistico bolognese molto vivace, caratterizzato da un generale clima di ritorno ai valori della classicità e da una ricerca di un innovativo sistema di rappresentazione dello spazio. In questo ambiente, Guardassoni si distinse per la sua capacità di fondere la tradizione con l'innovazione, prestando un'inedita attenzione allo studio dal vero della luce e dei colori. Oltre alla pittura, Guardassoni si dedicò anche alla decorazione, come dimostra l'eclettica decorazione del Teatro Alessandro Guardassoni, ricca di stucchi e ornamenti pittorici, in particolare sul soffitto, che vanta tre ovali di grande eleganza. Questo aspetto del suo lavoro evidenzia la sua versatilità come artista e la sua capacità di lavorare su grandi superfici con una ricchezza di dettagli notevole. La sua vita fu segnata da un profondo impegno artistico e culturale, che lo vide partecipe delle principali correnti artistiche del suo tempo e attento osservatore delle novità che giungevano in Italia e a Bologna in particolare. Guardassoni morì nella sua città natale il 1 marzo 1888, lasciando un'eredità artistica di grande valore, che ancora oggi viene studiata e apprezzata per la sua originalità e per il suo contributo al rinnovamento dell'arte italiana dell'Ottocento. La sua opera è conservata in numerose collezioni pubbliche e private, e la sua figura è stata oggetto di mostre e studi che ne hanno riscoperto l'importanza nel panorama artistico italiano. Il bicentenario della sua nascita, celebrato nel 2019, è stata l'occasione per rinnovare l'interesse verso questo artista, testimoniando la vitalità e l'attualità del suo lavoro. Guardassoni rimane una figura chiave per comprendere l'evoluzione dell'arte italiana dell'Ottocento, capace di unire la tradizione alla sperimentazione in un equilibrio sempre rinnovato.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO