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Félix Resurrección Hidalgo y Padilla, nato il 21 febbraio 1855 a Binondo, Manila, è stato un artista filippino di grande rilievo, riconosciuto come uno dei più grandi pittori filippini della fine del XIX secolo. La sua vita e la sua opera hanno avuto un impatto significativo nella storia delle Filippine, non solo per il suo contributo artistico ma anche per il suo ruolo come ispiratore dei membri del movimento di riforma filippino. Hidalgo nacque in una famiglia benestante; suo padre, Eduardo Resurrección Hidalgo, era un avvocato e proprietario terriero, mentre sua madre, María Bárbara Padilla, era un'imprenditrice. La sua educazione iniziale fu influenzata da questa solida base familiare, che gli permise di esplorare i suoi interessi artistici. Nonostante avesse iniziato a studiare legge presso l'Università di Santo Tomas, la sua passione per l'arte lo portò a lasciare gli studi giuridici per dedicarsi completamente alla pittura. La sua formazione artistica prese una svolta decisiva quando, nel 1879, ottenne una borsa di studio dal governo spagnolo per studiare alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando a Madrid. Durante questo periodo, Hidalgo ebbe l'opportunità di viaggiare in Europa, dove poté immergersi nelle correnti artistiche del tempo e studiare sotto la guida di pittori come Agustin Saez. La sua carriera artistica fu segnata da numerosi successi e riconoscimenti. Nel 1877, vinse il secondo posto in un concorso per il miglior design di copertina per l'edizione deluxe di "Flora de Filipinas". Ma fu nel 1884 che Hidalgo ottenne un riconoscimento internazionale significativo, vincendo la medaglia d'argento all'Esposizione Generale di Belle Arti di Madrid per il suo dipinto "Las Virgenes Cristianas Expuestas al Populacho". Questo successo, insieme alla vittoria dell'oro di Juan Luna, un altro pittore filippino, fu celebrato come un simbolo dell'eccellenza artistica filippina e come prova dell'uguaglianza tra filippini e spagnoli. Hidalgo era noto per la sua abilità nel dipingere una vasta gamma di soggetti, dalle scene storiche e mitologiche ai ritratti, paesaggi e marine. La sua tecnica era influenzata dall'impressionismo e dal neoclassicismo, ma non si limitava a questi stili, esplorando anche il luminismo e altri approcci pittorici. Tra i suoi lavori più famosi ci sono "La barca de Aqueronte" e "Adios del Sol". La vita di Hidalgo all'estero fu lunga e produttiva. Trascorse quasi trent'anni in Europa, la maggior parte dei quali a Parigi, dove il suo studio divenne un rifugio per artisti e rivoluzionari filippini. Nonostante le difficoltà finanziarie, Hidalgo trovò a Parigi l'ambiente ideale per la sua creatività e produsse molte delle sue opere più importanti. Verso la fine della sua vita, Hidalgo viaggiò in Asia e in Europa orientale, visitando anche le Filippine per sei mesi nel 1912. Tuttavia, la sua salute si deteriorò durante il viaggio di ritorno a Parigi, e morì il 13 marzo 1913 vicino a Barcellona, in Spagna, all'età di 58 anni. Dopo la sua morte, il suo corpo fu riportato nelle Filippine e sepolto nel mausoleo di famiglia al Cementerio del Norte a Manila. L'eredità di Hidalgo come artista è stata celebrata con mostre commemorative e la sua opera continua ad essere apprezzata sia nelle Filippine che a livello internazionale. Le sue opere sono esposte in musei come il Metropolitan Museum of Manila e il Lopez Museum a Pasig City, e i suoi dipinti raggiungono prezzi elevati sul mercato dell'arte. La sua vita e il suo lavoro rimangono un simbolo dell'identità culturale filippina e della sua lotta per il riconoscimento e l'indipendenza.
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