La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Camillo Innocenti ( Rome 1871 - 1961). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Camillo Innocenti, nato a Roma il 14 giugno 1871, fu un pittore italiano che lasciò un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. Figlio dell'architetto Augusto Innocenti e di Enrica Santarelli, Camillo crebbe in un ambiente culturalmente stimolante che influenzò profondamente la sua formazione artistica. Dopo aver completato gli studi classici al Liceo Visconti, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Roma, dove si diplomò e iniziò a dedicarsi con passione alla pittura. La sua carriera artistica prese avvio sotto la guida di maestri del calibro di Antonio Mancini a Roma e Domenico Morelli a Napoli. Questi incontri furono fondamentali per lo sviluppo del suo stile pittorico, che inizialmente si orientò verso il realismo. La svolta nella sua arte avvenne dopo un viaggio in Spagna nel 1901, che lo ispirò a rappresentare soggetti popolari e scene di vita quotidiana, come quelle delle regioni di Abruzzo e Sardegna, rispettivamente nel 1904 e nel 1908. Innocenti partecipò alla Biennale di Venezia del 1903, dove espose le sue opere divisioniste, caratterizzate da un'attenzione ai temi sociali. Questa fase della sua produzione artistica lo vide affiancato da altri pittori come Giacomo Balla, Enrico Lionne e Arturo Noci. Il suo interesse per le questioni sociali si rifletteva nelle sue opere, che spesso ritraevano la vita dei lavoratori e delle classi meno abbienti. Dal 1906, tuttavia, il suo interesse si spostò verso la rappresentazione di figure femminili, che divennero il soggetto principale delle sue opere. Queste raffigurazioni di donne, spesso immersi in ambienti interni o in paesaggi sognanti, sono caratterizzate da una sensibilità e da una delicatezza che ne fanno dei veri e propri ritratti psicologici. La sua carriera lo vide anche impegnato in ambito accademico: fu nominato accademico presso l'Accademia di San Luca e nel 1912 si unì alla Secessione Romana, un movimento che mirava a rinnovare l'arte italiana distaccandosi dalle convenzioni accademiche. Le sue opere di questo periodo mostrano un'evoluzione stilistica verso una maggiore libertà espressiva e un uso più audace del colore. Innocenti viaggiò anche a Parigi e Monaco, città in cui entrò in contatto con le avanguardie artistiche europee. Queste esperienze all'estero arricchirono ulteriormente il suo linguaggio pittorico, che si fece sempre più moderno ed elegante, con una particolare attenzione alla luce e al colore. Nonostante la sua attività principale fosse la pittura, Camillo Innocenti si cimentò anche nella scultura, creando alcune statuette che furono poi fuse in bronzo. Questa versatilità artistica testimonia la sua continua ricerca espressiva e la sua volontà di esplorare nuove forme d'arte. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre e sono passate in asta in diverse occasioni, testimoniando l'apprezzamento che il suo lavoro ha ricevuto sia in vita che postumo. Il suo successo fu notevole nell'Italia del primo Novecento, e la sua pittura è ancora oggi considerata un esempio di modernità ed eleganza. Camillo Innocenti morì a Roma il 4 gennaio 1961, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua vita e la sua opera sono oggetto di studio e di ricerche, come dimostra il lavoro svolto dall'archivio generale Camillo Innocenti, che si dedica alla catalogazione e alla ricerca delle sue opere, molte delle quali sono ancora disperse. La sua figura di artista è stata oggetto di numerosi studi e pubblicazioni che ne hanno analizzato il ruolo di protagonista nella pittura romana del primo Novecento e i suoi scambi con la letteratura dell'epoca.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO