La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Alessio Issupoff ( Viatka 1889 - Rome 1957). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Alessio Issupoff, nato Aleksei Vladimirovich Issupoff il 10 marzo 1889 nella città di Vjatka, nell'attuale Russia, è stato un pittore di origine russa che ha trascorso gran parte della sua vita in Italia, diventando una figura significativa nel panorama artistico italiano del XX secolo. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia e la cultura di due nazioni, riflettendo un percorso artistico e personale di grande fascino e complessità. Issupoff iniziò la sua formazione artistica all'Accademia di Belle Arti di Mosca tra il 1909 e il 1913, dove studiò sotto la guida di maestri del calibro di Seroff, Wasnetzoff e Korovine. Questo periodo fu fondamentale per lo sviluppo del suo stile pittorico, che in seguito avrebbe unito le influenze della tradizione artistica russa con quelle italiane, creando un linguaggio unico e personale. Dopo aver completato gli studi, Issupoff viaggiò estensivamente, trascorrendo periodi significativi nelle province asiatiche della Russia, come il Turkestan, Tashkent e Samarcanda. Queste esperienze arricchirono la sua tavolozza e il suo repertorio tematico, introducendo elementi di esotismo e una profonda sensibilità per i paesaggi e le culture diverse dalla sua. Nel 1925, Issupoff si trasferì a Roma, dove la sua carriera artistica prese una svolta decisiva. La sua presenza in Italia fu notata da critici d'arte di spicco, tra cui Umbro Apollonio, che riconobbero il suo talento e contribuirono a introdurlo nel circuito artistico italiano. La scelta di stabilirsi in Italia non fu casuale: Issupoff fu attratto dalla ricchezza culturale e artistica del paese, che influenzò profondamente il suo lavoro. Durante la sua carriera in Italia, Issupoff si dedicò principalmente alla pittura di genere, ritratti e paesaggi, dimostrando una particolare predilezione per le scene rurali e quotidiane. Le sue opere sono caratterizzate da una forte componente narrativa e da un uso sapiente del colore e della luce, che conferiscono alle sue composizioni una vivacità e una profondità emotiva notevoli. Issupoff partecipò a numerose mostre e ricevette riconoscimenti per il suo contributo all'arte. Le sue opere furono esposte in gallerie e musei in Italia e all'estero, consolidando la sua reputazione come artista di talento e originalità. Nonostante il successo e l'apprezzamento critico, Issupoff mantenne un profilo discreto, dedicandosi con umiltà e passione alla sua arte. La sua vita fu segnata da un costante impegno creativo, che lo portò a esplorare nuove tecniche e temi, sempre alla ricerca di una maggiore espressività e autenticità. Alessio Issupoff morì a Roma il 17 luglio 1957, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue opere continuano a essere ammirate e studiate per la loro capacità di catturare l'essenza della vita quotidiana e la bellezza dei paesaggi, attraverso uno sguardo sensibile e profondamente umano. La sua vita e il suo lavoro rappresentano un ponte tra culture e tradizioni diverse, testimoniando il potere dell'arte di unire e ispirare.
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