La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giorgio Kienerk ( Firenze 1869 - Fauglia 1948). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giorgio Kienerk nacque a Firenze il 5 maggio 1869, in una famiglia di origini franco-svizzere. Suo padre, Marco Kienerk, era di origine svizzera e lavorava al Ministero della pubblica istruzione, mentre sua madre, Stéphanie Gallyot, era francese. Giorgio crebbe in un ambiente familiare culturalmente stimolante, che gli permise di sviluppare fin da giovane un forte interesse per le arti. Dopo aver completato gli studi al regio ginnasio Galilei, Giorgio fu indirizzato dal padre verso la carriera tecnica, ma il suo interesse per l'arte prevalse. Iniziò a studiare disegno e scultura sotto la guida di Adriano Cecioni, un noto scultore e pittore dell'epoca, che ebbe un'influenza significativa sul giovane Kienerk. Dopo la morte di Cecioni, Giorgio si avvicinò a Telemaco Signorini, esponente di spicco della corrente dei Macchiaioli, che lo incoraggiò a dedicarsi anche alla pittura. Giorgio Kienerk si distinse per la sua versatilità artistica, esplorando diversi campi come la pittura, la scultura, la grafica e l'illustrazione. La sua produzione artistica fu molto varia, comprendendo ritratti raffinati, paesaggi e scene di genere, che riflettevano la sua abilità nel catturare la luce e l'atmosfera. Tra le sue opere più note vi è il trittico "L'enigma umano", che include il dipinto "Il Silenzio" del 1900, esposto presso i Musei Civici di Pavia. Kienerk partecipò attivamente alla vita culturale del suo tempo, collaborando con riviste letterarie e artistiche. Una collaborazione significativa fu quella con Mario Novaro per la realizzazione della rivista "La Riviera Ligure". Questa esperienza gli permise di entrare in contatto con importanti personalità del mondo culturale e artistico dell'epoca. Nel corso della sua carriera, Giorgio Kienerk espose in numerose mostre, sia in Italia che all'estero, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti da critica e pubblico. La sua arte si inserisce nel contesto del Simbolismo toscano, movimento che si sviluppò parallelamente al più noto Simbolismo francese e che aveva come obiettivo la rappresentazione di temi universali attraverso simboli e allegorie. Kienerk fu anche un appassionato di musica e letteratura, interessi che trasparivano nelle sue opere, spesso cariche di riferimenti culturali e simbolici. La sua pittura si caratterizzava per un uso sapiente del colore e per una particolare attenzione alla composizione e alla luce, elementi che contribuivano a creare atmosfere suggestive e a volte malinconiche. Nel corso della sua vita, Giorgio Kienerk visse in diverse città italiane, ma fu sempre legato alla sua terra natale, la Toscana, che rappresentò una fonte inesauribile di ispirazione per la sua arte. Morì a Fauglia, in provincia di Pisa, il 15 febbraio 1948, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Oggi, il suo lavoro è riconosciuto e celebrato in varie istituzioni e collezioni, sia pubbliche che private. Il Museo Giorgio Kienerk, situato a Fauglia, è dedicato alla sua memoria e alla conservazione del suo patrimonio artistico. Le sue opere continuano a essere esposte in mostre e retrospettive, testimoniando l'importanza e l'attualità del suo contributo al panorama artistico italiano tra Otto e Novecento.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO