La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Angelo Landi ( Sal� 1879 - Brescia 1944). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Angelo Ignazio Giuseppe Landi, nato il 17 giugno 1879 a Salò, una pittoresca cittadina affacciata sul Lago di Garda, è stato un artista italiano la cui vita e opera si sono intrecciate strettamente con la storia e il paesaggio della sua terra natale. La sua esistenza, conclusasi nella stessa città il 15 dicembre 1944, è stata segnata da un profondo legame con l'arte e una costante ricerca di rinnovamento espressivo. Landi, fin dalla giovane età, mostrò un'inclinazione naturale per il disegno e la pittura, tanto che decise di abbandonare gli studi per dedicarsi completamente alla sua passione. Questa scelta lo portò a trasferirsi a Milano, dove, nonostante le ristrettezze economiche, riuscì a mantenersi lavorando come decoratore per un mercante di arte. La sua formazione artistica si arricchì frequentando l'Accademia Albertina di Torino e l'Accademia Carrara di Bergamo, dove fu allievo del pittore Cesare Tallone, che influenzò notevolmente il suo stile. Durante la sua carriera, Landi si distinse per la sua versatilità, esplorando diversi generi pittorici e tecniche. Fu ritrattista e vedutista, e le sue opere rivelano l'influenza dei macchiaioli e, successivamente, degli impressionisti. La sua abilità nel ritrarre la società salodiana dell'epoca fin de siècle è testimoniata dai numerosi ritratti che restituiscono i volti e le atmosfere di quel periodo. Il suo talento non si limitò alla pittura, ma si estese anche al design di arredi e gioielli, all'antiquariato e al restauro. Fu inoltre regista, fotografo, collezionista d'arte e un appassionato studioso della storia, della topografia, dell'archeologia e dei monumenti della regione del Garda. La sua poliedricità lo portò a essere nominato Ispettore Onorario per il Garda dalla Soprintendenza, riconoscendo così il suo profondo legame con il territorio e la sua competenza in materia di beni culturali. Angelo Landi fu anche un pittore di guerra, come dimostrano le sue opere "Taglio dei reticolati", "Cavallegere ferito", "Trincea nelle neve" e "Marcia in montagna", realizzate tra il 1915 e il 1918. Questi lavori riflettono l'esperienza diretta e la sensibilità dell'artista di fronte agli orrori del conflitto, riuscendo a catturare con forza l'umanità dei soldati e la drammaticità degli scenari bellici. La sua produzione artistica non si fermò alla pittura figurativa, ma si spingeva anche verso la sperimentazione. Landi partecipò a numerose esposizioni, tra cui l'Esposizione di Arte Bresciana Contemporanea, dove presentò opere che spaziavano dall'istantanea alla materia, fino alle impressioni ad olio. La sua ricerca lo portò a esplorare anche il campo della decorazione Liberty, unendosi al fervore creativo che caratterizzava l'epoca. Il contributo di Landi alla cultura del suo tempo fu significativo anche per la sua attività di mecenate e promotore dell'arte. Fu uno dei fondatori del Museo Archeologico di Salò, dimostrando un impegno civico e culturale che andava oltre la sua pratica artistica. Le sue opere sono oggi conservate in importanti collezioni pubbliche e private, e sono passate in asta numerose volte, testimoniando l'apprezzamento che il suo lavoro continua a ricevere. La sua figura è stata oggetto di studi e pubblicazioni che ne hanno approfondito l'opera e la biografia, rivelando un artista eclettico e profondamente radicato nel suo tempo. Angelo Landi, con la sua vita dedicata all'arte e alla bellezza, rimane un esempio di come la passione e il talento possano lasciare un'impronta indelebile nella storia culturale di un territorio.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO