La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Filippo Liardo ( Leonforte 1840 - Asin�res 1917). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Filippo Liardo fu un pittore e patriota italiano, nato a Leonforte, presso Castrogiovanni (oggi Enna), il 1° maggio 1834, da Salvatore, un cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. La sua vita fu segnata da un profondo impegno artistico e politico, che lo portò a essere una figura di spicco nell'ambito della pittura italiana dell'Ottocento e un fervente sostenitore dell'ideale garibaldino. Dopo aver trascorso i primi anni della sua vita a Leonforte, Liardo si trasferì a Palermo all'età di vent'anni, dove iniziò a formarsi artisticamente. La sua formazione artistica fu influenzata dall'ambiente culturale palermitano e, successivamente, dall'ambiente artistico parigino, dove si trasferì. La sua opera fu caratterizzata da un'influenza dapprima macchiaiola, per poi evolversi sotto l'influenza dell'arte parigina. Durante la sua carriera, Liardo espose le sue opere in diverse città italiane, tra cui Parma nel 1870 e Venezia nel 1887. Tra le sue opere più rappresentative vi è il "Ritratto del padre" (1869, Palermo, Galleria Civica d'Arte Moderna), che testimonia la sua abilità nel ritratto e la profondità emotiva che era capace di trasmettere attraverso la sua arte. Un altro aspetto fondamentale della vita e dell'opera di Liardo fu il suo impegno politico. Egli fu un patriota garibaldino, e la sua arte rifletteva spesso temi patriottici e sociali. Un esempio significativo è il dipinto "Sepoltura Garibaldina", esposto al Salon di Parigi nel 1866, in cui Liardo combinava temi patriottici con una pittura intimista, cercando di soddisfare il gusto e incontrare gli ideali politici dell'epoca. Questo dipinto, insieme ad altri, dimostra come Liardo utilizzasse la sua arte come mezzo per esprimere e promuovere i valori dell'unità e dell'indipendenza italiana. Liardo visse in un periodo di grandi cambiamenti sociali e politici in Italia, e la sua arte rifletteva la complessità di questi tempi. La sua pittura si basava su documenti e storia per le sue descrizioni, mirando a esprimere ed evocare emozioni. Attraverso la sua arte, Liardo partecipava attivamente al dibattito culturale e politico del suo tempo, sostenendo l'ideale di un'Italia unita e indipendente. Filippo Liardo morì ad Asnières, Parigi, il 19 febbraio 1917, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre, sia in Italia che all'estero, e continuano a essere apprezzate per la loro qualità artistica e il loro significato storico e culturale. Liardo è ricordato non solo come un artista di talento ma anche come un uomo che ha dedicato la sua vita all'arte e alla lotta per l'ideale di libertà e unità del suo paese. La sua vita e la sua opera sono state oggetto di studi e pubblicazioni, che ne hanno esplorato le diverse sfaccettature artistiche e il contesto storico-culturale in cui visse. La sua figura è stata celebrata in diverse occasioni, attraverso mostre e pubblicazioni che hanno contribuito a mantenere viva la memoria del suo contributo all'arte e alla cultura italiana. Filippo Liardo rimane una figura emblematica dell'Ottocento italiano, il cui lavoro continua a ispirare e affascinare per la sua profondità emotiva e il suo impegno civile.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO