La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Augusto Majani ( Budrio 1867 - 1959). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Augusto Majani, noto anche con il soprannome di Nasìca, nacque il 30 gennaio 1867 a Budrio, un piccolo paese agricolo nella bassa pianura bolognese, da Antonio e Clementina Sgarzi, che gestivano un negozio di produzione e vendita al dettaglio di paste alimentari. La sua infanzia e giovinezza furono segnate da un ambiente familiare intriso di tradizioni culinarie, un elemento che influenzò profondamente la sua produzione artistica, soprattutto nelle sue opere di caricatura e illustrazione. Dopo aver completato gli obblighi scolastici, nel 1883 Majani si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove iniziò a forgiare le basi della sua formazione artistica. La sua educazione artistica proseguì poi a Roma, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti dal 1889 al 1895. Questo periodo romano fu cruciale per lo sviluppo del suo stile e per l'approfondimento delle sue conoscenze tecniche e teoriche. Ritornato a Bologna, Majani iniziò a lavorare come illustratore e caricaturista per vari giornali e riviste, guadagnandosi una reputazione per il suo stile incisivo e la sua capacità di catturare con ironia e acutezza le peculiarità del carattere umano e della società del suo tempo. La sua produzione artistica non si limitò tuttavia alla sola illustrazione: Majani fu anche un apprezzato pittore, che esplorò diversi generi, dal ritratto al paesaggio, dalla scena di genere alla caricatura, dimostrando una notevole versatilità e un talento eccezionale nel maneggiare colori e forme. Nel 1888, in occasione della grande Esposizione tenutasi ai Giardini Margherita di Bologna, Majani ideò il manifesto dell'evento e illustrò il catalogo, un incarico che contribuì a consolidare la sua fama come artista di talento. La sua opera "Senza lavoro e senza pane - Disoccupati" del 1895, esposta al MAMbo di Bologna, testimonia l'impegno sociale e la sensibilità di Majani nei confronti delle tematiche del lavoro e della povertà. Majani fu anche un attivo partecipante alla vita culturale bolognese, insegnando storia del costume alla Scuola Professionale femminile "Regina Margherita", poi "Elisabetta Sirani", e contribuendo alla vita artistica della città come membro dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove insegnò dal 1905 al 1937. La sua attività didattica gli permise di influenzare generazioni di giovani artisti, trasmettendo loro non solo le tecniche dell'arte, ma anche una visione del mondo aperta e critica. Nel corso della sua carriera, Majani collaborò con numerosi artisti e intellettuali del suo tempo, partecipando attivamente al dibattito culturale e artistico. La sua produzione artistica fu caratterizzata da una continua sperimentazione e da un'incessante ricerca di nuove forme espressive, che lo portarono a esplorare diversi stili, dal divisionismo al simbolismo. Negli ultimi anni della sua vita, Majani si trasferì a Casalecchio di Reno e successivamente a Buttrio, in Friuli, dove continuò a dipingere fino alla sua morte, avvenuta l'8 gennaio 1959. La sua eredità artistica è testimoniata dalle numerose opere che ha lasciato, dalle illustrazioni alle caricature, dai ritratti ai paesaggi, che continuano a essere apprezzate per la loro originalità, il loro umorismo e la loro profondità umana e sociale.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO