La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giacomo Mantegazza ( Saronno 1853 - Cernobbio 1920). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giacomo Mantegazza fu un pittore italiano distintosi per la sua abilità nel dipingere temi di genere e orientalisti. Nato a Saronno, all'epoca parte dell'Impero Austriaco, il 14 gennaio 1853, Mantegazza crebbe in un ambiente che favoriva la sua precoce inclinazione artistica. La sua formazione iniziò nella bottega di Gerolamo Induno, dove entrò come garzone. Questa esperienza gli permise di apprendere le tecniche pittoriche e di sviluppare un proprio stile. Successivamente, Mantegazza frequentò l'Accademia di Brera a Milano, dove fu allievo di Giuseppe Bertini, un altro influente artista dell'epoca. Durante la sua carriera, Mantegazza si dedicò alla creazione di opere che spesso ritraevano scene di vita quotidiana, arricchite da un tocco esotico e da una particolare attenzione ai dettagli. Le sue composizioni erano caratterizzate da una vivida rappresentazione dei soggetti e da una palette di colori caldi e avvolgenti. Tra i suoi lavori più noti, si ricordano "Zingari Chi la fa l'aspetti", "Nota stonata", "Amore ed inganno", e "Mozart suona alla corte di Giorgio III". Queste opere riflettono la sua capacità di catturare momenti di vita con una sensibilità che va oltre la semplice rappresentazione visiva, toccando corde emotive profonde. Mantegazza si distinse anche per la sua abilità nell'uso dell'acquerello, una tecnica che gli permetteva di esprimere con delicatezza e precisione le sfumature della luce e dell'atmosfera. Alcuni dei suoi acquerelli, come "La suonatrice" e "Fanciulla Brianzola", sono esempi della sua maestria nel maneggiare questo difficile medium. Le sue opere furono esposte e apprezzate in varie mostre e ottennero riconoscimenti, tanto che l'artista fu nominato membro onorario dell'Accademia di Brera. Oltre alla pittura di genere, Mantegazza si dedicò anche alla realizzazione di affreschi, come quelli presenti nel Santuario della Vergine dei Miracoli a Saronno, dove poté esprimere la sua arte su larga scala. La sua produzione artistica non si limitò solo all'Italia, ma attraversò i confini nazionali, raggiungendo collezionisti e appassionati in tutta Europa, in particolare in Germania, dove le sue opere furono particolarmente apprezzate e ricercate. La vita di Mantegazza non fu solo quella dell'artista dedito alla tela, ma fu anche segnata da un profondo legame con la sua terra natale. Morì a Cernobbio, sul Lago di Como, il 19 gennaio 1920, lasciando un'eredità artistica di grande valore. La sua arte continua a essere oggetto di studio e apprezzamento, con le sue opere che sono regolarmente presenti in aste e collezioni private. La sua capacità di raccontare storie attraverso la pittura e di catturare l'essenza della vita quotidiana lo rende una figura di spicco nell'arte italiana dell'Ottocento. La sua figura è stata oggetto di numerose ricerche e pubblicazioni, e le sue opere sono state esposte in prestigiose gallerie e aste d'arte, testimoniando l'interesse che ancora oggi il suo lavoro suscita nel mondo dell'arte. La sua biografia è stata arricchita da interviste e studi che hanno permesso di approfondire la conoscenza della sua vita e del suo percorso artistico, offrendo uno sguardo completo sull'uomo e sull'artista che fu Giacomo Mantegazza.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
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PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO