La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Emo Mazzetti ( Treviso 1870 - 1955). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Emo Mazzetti fu un pittore italiano nato a Treviso nel 1870 e deceduto a Venezia nel 1955. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Guglielmo Ciardi, uno dei maggiori esponenti del paesaggismo veneto. Mazzetti si distinse per la sua capacità di catturare l'essenza del paesaggio veneto, seguendo la tradizione del suo maestro ma anche sviluppando un proprio stile personale. Nei primi anni '90 del XIX secolo, Mazzetti soggiornò a Roma, un'esperienza che influenzò notevolmente il suo percorso artistico. La città eterna, con la sua storia e i suoi paesaggi, fornì a Mazzetti nuovi spunti e ispirazioni che si rifletteranno nelle sue opere future. Tuttavia, nonostante il fascino di Roma, fu la città di Venezia a rimanere il fulcro della sua vita e della sua arte. Mazzetti partecipò a numerose esposizioni, sia in Italia che all'estero. Nel 1904, ad esempio, prese parte all'Esposizione Italiana "Italian Exhibition Earl's Court" a Londra, un evento organizzato dalla Italian Chamber of Commerce che gli permise di farsi conoscere anche al di fuori dei confini nazionali. La sua presenza in mostre internazionali testimonia la stima e il riconoscimento che il suo lavoro aveva ottenuto. Un momento significativo nella carriera di Mazzetti fu la partecipazione alla I Esposizione d'Arte Veneta nel 1913, dove espose sei studi di paese. Questi piccoli dipinti, pur inserendosi nella tradizione del paesaggismo veneto, rivelavano una sensibilità personale e una ricerca stilistica che lo distinguevano dai suoi contemporanei. L'anno successivo, nel 1914, Mazzetti espose alla Biennale di Venezia, consolidando ulteriormente la sua reputazione come artista di valore. La sua opera è caratterizzata da una pittura che traduce la personale sensazione di fronte al soggetto, una qualità che lo rende un interprete sensibile e attento del paesaggio. Mazzetti fu in grado di catturare non solo l'aspetto visivo ma anche l'atmosfera e l'emozione dei luoghi che ritraeva, rendendo le sue opere immediatamente riconoscibili e apprezzate sia dalla critica che dal pubblico. Nonostante la sua morte nel 1955, l'arte di Mazzetti continua a vivere attraverso le sue opere, che sono ricercate da collezionisti e appassionati. Le sue tele sono presenti in diverse collezioni private e pubbliche, e il suo nome è spesso presente nelle aste d'arte, dove le sue opere vengono valutate e apprezzate per la loro qualità e bellezza. La pittura di Mazzetti è un esempio di come l'arte possa essere profondamente radicata in un territorio e al contempo universale nella sua espressione. Il suo legame con il Veneto e la sua capacità di interpretare la natura e la luce di questa regione lo hanno reso un artista distintivo e un importante rappresentante della pittura veneta del suo tempo. In conclusione, Emo Mazzetti è stato un artista che ha saputo coniugare la tradizione del paesaggismo veneto con una ricerca personale e originale. La sua arte, che si è sviluppata e maturata nel corso di un'intera vita dedicata alla pittura, continua a essere apprezzata per la sua capacità di trasmettere la bellezza e l'essenza del paesaggio veneto, rendendolo un punto di riferimento importante per gli amanti dell'arte e della pittura paesaggistica.
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