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Eliseo Meifrén Roig, nato a Barcellona il 24 dicembre 1857, è stato un pittore spagnolo che ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dell'arte impressionista. La sua vita è stata un viaggio costante, non solo attraverso i paesaggi che ha immortalato nelle sue opere, ma anche attraverso le diverse fasi della sua carriera artistica. Fin da giovane, Meifrén mostrò un profondo interesse per l'arte, tanto da abbandonare gli studi di medicina per dedicarsi completamente alla pittura. Si formò presso l'Escola de la Llotja di Barcellona, dove ebbe come maestri Antoni Caba e Ramon Martí Alsina. La sua sete di conoscenza e la sua passione per l'arte lo portarono a Parigi nel 1879, dove iniziò a vendere piccole tele e schizzi di paesaggi urbani per sostenere i suoi studi. Tuttavia, fu un breve viaggio in Italia a influenzare decisamente il suo stile. Al suo ritorno in Spagna nel 1881, Meifrén partecipò alla Esposizione Nazionale di Belle Arti e, l'anno successivo, si sposò e si trasferì a Parigi, dove avrebbe vissuto per alcuni anni. La sua prima mostra personale si tenne nel 1890 alla Sala Parés di Barcellona, dove presentò settanta olii. Questa mostra fu un successo tale che Meifrén decise di utilizzare i proventi delle opere non vendute per finanziare un nuovo viaggio in Italia. Nel 1892, tornò a Parigi e iniziò ad associarsi con gli impressionisti, adottando cambiamenti significativi nell'uso dei colori. La sua fama crebbe rapidamente, e alla fine del secolo, le sue opere furono esposte in Sud America ed Europa. Tuttavia, dopo il fallimento commerciale delle sue opere presso il "Real Círculo Artístico de Barcelona", decise di trasferirsi a Buenos Aires nel 1903, dove tenne la sua prima mostra poco dopo il suo arrivo. Nel 1905, Meifrén accettò la posizione di Direttore presso l'"Escola de d´Arts i Oficis de Palma" a Maiorca, ma continuò a viaggiare frequentemente. Partecipò a esposizioni internazionali, come quella di Bruxelles, dove vinse la Medaglia d'Argento, e negli Stati Uniti, dove promosse il suo lavoro all'Esposizione Internazionale Panama-Pacifico, ricevendo una menzione d'onore e vincendo il Gran Premio a San Diego. Dopo un breve periodo a New York, dove espose i suoi dipinti di Maiorca e Cadaqués, Meifrén tornò a Barcellona nel 1917, dove rimase fino alla fine della sua vita. La morte della sua prima moglie nel 1924 fu un duro colpo per l'artista, che si risposò nel 1930. Durante la Guerra Civile Spagnola, lui e la sua famiglia fuggirono a Manresa, dove vissero come rifugiati fino al 1939. La sua ultima mostra si tenne a Barcellona nel dicembre del 1939, presso la Sala Gaspar. Fu un successo sia critico che finanziario, ma Meifrén era troppo malato per parteciparvi. Pochi settimane dopo, la sua salute peggiorò rapidamente e morì il 5 febbraio 1940, nella sua città natale di Barcellona. Eliseo Meifrén Roig è ricordato come uno dei pionieri dell'impressionismo in Spagna. La sua opera è caratterizzata da una pennellata sciolta e da un uso audace del colore, che riflette la sua continua ricerca della luce e del colore. Le sue marine e i suoi paesaggi, in particolare quelli della sua amata Catalogna, sono permeati da una qualità onirica che invita lo spettatore a immergersi completamente nelle sue visioni artistiche. La sua vita e la sua opera rimangono un testimone della sua incessante passione per l'arte e della sua dedizione al movimento impressionista.
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