La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Michelangelo Melano ( Racconigi 1867 - ? ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Michelangelo Melano fu un pittore italiano nato a Racconigi, in provincia di Cuneo, nel 1867 e deceduto nella stessa città nel 1915. La sua formazione artistica ebbe inizio all'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di Andrea Gastaldi, un pittore noto per i suoi lavori di genere storico e per i ritratti. Sotto la guida di Gastaldi, Melano sviluppò una sensibilità particolare per il ritratto, ma non si limitò a questo genere, esplorando anche la pittura di genere e i soggetti agiografici, ovvero quelli legati alla vita dei santi. Durante la sua carriera, Melano partecipò a diverse mostre, ottenendo riconoscimenti per la qualità dei suoi lavori. Tra le sue opere più note, si ricorda il "Ritratto del dr. G. B. Bono", esposto a Milano nel 1887, e il ritratto di Sua Maestà il re Umberto I. Quest'ultimo lavoro testimonia l'importanza raggiunta da Melano nell'ambito della ritrattistica, genere che richiedeva non solo abilità tecnica ma anche la capacità di cogliere e trasmettere l'essenza del soggetto ritratto. Il suo stile si caratterizzava per una certa aderenza alla tradizione accademica, con una tendenza alla rappresentazione realistica e dettagliata dei soggetti. Tuttavia, non mancavano nei suoi lavori accenni a una certa modernità di pensiero, che si rifletteva in una ricerca di espressione personale e in una sensibilità particolare verso i temi trattati. Nonostante la sua abilità come ritrattista, Melano non trascurò altri generi pittorici. Si dedicò infatti anche alla pittura di genere, rappresentando scene di vita quotidiana con uno sguardo attento e partecipe. I suoi soggetti agiografici, invece, mostrano una profonda conoscenza della tradizione iconografica cristiana e una capacità di interpretazione personale dei temi religiosi. La vita di Michelangelo Melano fu segnata da un profondo legame con la sua terra natale, la regione del Piemonte, e in particolare con la città di Racconigi. Nonostante la sua attività lo portasse a esporre in città importanti come Milano, egli scelse di rimanere vicino alle sue radici, mantenendo uno stretto rapporto con il contesto culturale e sociale del suo luogo di origine. Le informazioni sulla sua vita privata e sulle sue esperienze personali sono scarse, ma è possibile ipotizzare che, come molti artisti del suo tempo, abbia vissuto una vita dedicata all'arte, con tutte le difficoltà e le soddisfazioni che questo comporta. La sua morte, avvenuta nel 1915, segnò la fine di un percorso artistico che, sebbene non abbia raggiunto la fama di altri grandi maestri italiani, ha lasciato un segno nella storia dell'arte piemontese e italiana. Il contributo di Michelangelo Melano alla pittura italiana dell'Ottocento è stato significativo, soprattutto per la sua capacità di coniugare la tradizione accademica con una sensibilità moderna. Le sue opere sono testimonianza di un'epoca di transizione, in cui l'arte iniziava a confrontarsi con le nuove correnti e i nuovi linguaggi che avrebbero caratterizzato il secolo successivo. Nonostante la sua morte abbia posto fine alla sua produzione artistica, le opere di Michelangelo Melano continuano a essere apprezzate e studiate per la loro qualità e per il loro valore storico e culturale. La sua figura rimane un esempio di dedizione all'arte e di profondo legame con il proprio territorio, elementi che hanno contribuito a definire l'identità culturale del Piemonte e dell'Italia intera.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO