La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Quintilio Michetti ( Tocco di Casauria 1850 - Roma 1943). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Quintilio Michetti, nato a Tocco da Casauria nel 1849, è stato un artista italiano la cui vita e opera sono state a lungo oscurate dalla fama del suo fratello minore, Francesco Paolo Michetti. Nonostante ciò, Quintilio ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo, grazie al suo talento e alla sua dedizione alla pittura. La sua formazione artistica non fu convenzionale; non ebbe maestri specifici, ma fu influenzato dagli esempi di Filippo Palizzi e, successivamente, dal fratello Francesco Paolo, che lo introdusse nel mondo dell'arte. Quintilio sviluppò uno stile proprio, caratterizzato da una sensibilità particolare verso la natura e la vita quotidiana delle persone, temi che divennero centrali nelle sue opere. La vita di Quintilio Michetti fu segnata da un profondo legame con la sua terra natale, l'Abruzzo, una regione che fornì ispirazione costante per la sua arte. Le sue radici abruzzesi si riflettono nelle sue opere, che spesso ritraggono scene di vita rurale, paesaggi e personaggi tipici della regione. Questa connessione con la terra e la gente si manifesta in una pittura vibrante e emotiva, che cerca di catturare l'essenza della vita contadina e delle tradizioni locali. Quintilio Michetti non si limitò alla pittura; fu anche un appassionato disegnatore e incisore. La sua abilità nel disegno gli permise di esprimere con precisione e dettaglio le sue osservazioni del mondo che lo circondava. Le sue incisioni, spesso ricche di dettagli e di una forte componente narrativa, sono considerate tra le più significative del suo corpus artistico. Nonostante la mancanza di una formazione accademica formale, Quintilio Michetti riuscì a farsi un nome nell'ambiente artistico italiano. La sua opera fu apprezzata per la capacità di trasmettere emozioni autentiche e per la sua tecnica pittorica, che si distingueva per l'uso di colori vivaci e per la capacità di catturare la luce e l'atmosfera delle scene rappresentate. La sua vita fu segnata anche dall'amicizia e dal sostegno di personalità importanti dell'epoca, come Basilio Cascella, che lo aiutò durante il suo soggiorno a Roma. Queste relazioni furono fondamentali per la sua crescita artistica e per la diffusione della sua opera. Quintilio Michetti visse in un periodo di grandi cambiamenti sociali e culturali in Italia. La sua arte rifletteva spesso le tensioni e le trasformazioni del suo tempo, pur mantenendo un legame profondo con le tradizioni e i valori del passato. La sua opera è un ponte tra il mondo rurale, con le sue semplici verità, e le complessità della vita moderna che avanzava. Nonostante la sua importanza, la figura di Quintilio Michetti è stata a lungo trascurata dagli storici dell'arte, e solo recentemente il suo contributo è stato riscoperto e rivalutato. Oggi, le sue opere sono considerate preziose testimonianze della cultura e della società italiana di fine Ottocento e inizio Novecento. Quintilio Michetti morì nel 1943, lasciando dietro di sé un'eredità artistica che continua a essere esplorata e apprezzata. La sua vita e la sua opera sono un esempio dell'impegno e della passione che caratterizzano i veri artisti, capaci di lasciare un segno indelebile nonostante le sfide e le difficoltà incontrate lungo il cammino.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO