La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Camillo Miola ( Napoli 1840 - 1919). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Camillo Miola, noto anche con lo pseudonimo di Biacca, fu un pittore italiano nato a Napoli il 14 settembre 1840 e deceduto nella stessa città il 4 maggio 1919. La sua arte si distingue per la rappresentazione di scene storiche, ritratti e soggetti esotici, spesso ispirati alla Pompei antica e all'oriente, seguendo la corrente del morellismo, dal nome del suo maestro Domenico Morelli. Miola iniziò il suo percorso artistico all'età di 21 anni, quando divenne allievo dell'Istituto Reale di Belle Arti di Napoli, sotto la guida di Morelli. Fu contemporaneo di Giuseppe Boschetto, anch'egli allievo di Morelli e pittore di temi dell'antica Roma. La prima opera esposta da Miola a Napoli fu "Francesco Pusterla e l'astrologo Tommaso Pizzano", una scena tratta dal romanzo "Margherita Pusterla" di Cesare Cantù. Nel 1867, Miola si trasferì a Parigi per lavorare nello studio dello scultore neoclassico Jean-Louis Ernest Meissonier e incontrò Gérôme, un altro artista di spicco dell'epoca. Tornò a Napoli nel 1868 e partecipò a competizioni espositive a Napoli, Dublino e Parigi. Tra le sue opere esposte si annoverano "Plauto mugnaio", ora a Napoli, "Erinna di Lesbo", "Il busto di Cicerone", "Tarquinio e la Sibilla", "Le Danaidi", "L'oracolo di Delfi", esposto a Torino nel 1880, e "La sentinella di prua", presentata a Milano nel 1881. Altre opere significative includono "Fatto di Virginia", esposto alla Mostra di Roma del 1883, "Orazio in villa", esposto a Napoli nel 1877, e "Un romano e un barbaro", presentato a Parigi nel 1878. "Circe la maga", "Spartaco e i gladiatori" e "Il rogo" sono altri esempi della sua produzione artistica. La principessa di Bauffremont gli commissionò un ritratto dell'abate Vito Fornari e nel 1876 dipinse il "Profeta Elia" per la Cattedrale di Altamura. Miola fu presidente del Congresso Artistico di Roma nel 1883 e per cinque anni segretario della Società Promotrice delle Belle Arti. Fu anche direttore dei costumi per le rappresentazioni teatrali delle commedie di Plauto presso l'Università di Napoli e delle celebrazioni dell'architettura pompeiana nel 1884. Nel 1883 viaggiò in Egitto e l'anno successivo fu invitato dal Principe di Sirignano a viaggiare sul suo yacht insieme ai pittori Francesco Netti ed Eduardo Dalbono, mentre il Principe visitava le coste orientali del Mediterraneo. Questo viaggio ispirò Miola a dipingere alcune tele orientaliste. Nominato professore onorario dell'Istituto Reale di Belle Arti di Napoli, Miola fu anche noto per la sua critica d'arte e scrisse sotto lo pseudonimo di Biacca. Negli anni '90 del XIX secolo, insegnò disegno in una scuola femminile e lezioni di storia dell'arte all'accademia d'arte di Napoli. La sua produzione artistica è caratterizzata da un'attenta ricostruzione storica e da un'accurata rappresentazione dei costumi e dell'architettura del passato, che Miola riusciva a fondere con le tradizioni accademiche e classiche per costruire una visione romantica e idealizzata del passato classico. Le sue tele sono ricche di dettagli e spesso popolate da figure mitologiche o storiche, che egli riusciva a rendere vive e presenti grazie alla sua abilità pittorica e alla sua profonda conoscenza della storia e della mitologia. Camillo Miola lasciò un'impronta significativa nel panorama artistico italiano della seconda metà dell'Ottocento, contribuendo alla diffusione del gusto per l'antico e per l'esotico, che caratterizzò quella stagione culturale. Morì a Napoli all'età di 78 anni, lasciando dietro di sé un'eredità di opere che continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e per il loro valore storico e artistico.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO