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Tomàs Moragas i Torras è stato un pittore spagnolo, nato nel 1837 a Girona e deceduto il 20 ottobre 1906 a Barcellona. La sua vita e la sua arte sono state profondamente influenzate dal contesto storico e culturale del suo tempo, rendendolo una figura di spicco nell'ambito dell'Orientalismo e delle scene di genere. La famiglia di Moragas si trasferì a Barcellona a causa del tumulto politico quando lui era ancora in fasce. Fin da giovane, Moragas mostrò un talento innato per l'arte, che lo portò ad essere apprendista presso un argentiere. La sua formazione artistica prese una svolta decisiva nel 1850, quando iniziò a frequentare l'Escola de la Llotja. Qui, ebbe come principali insegnanti Claudi Lorenzale e Pau Milà i Fontanals, e conobbe Marià Fortuny, un altro studente che avrebbe avuto un ruolo significativo nella sua vita. Nel 1858, su suggerimento di Fortuny, Moragas si trasferì a Roma nonostante le sue limitate risorse finanziarie. A Roma, si unì ad alcuni amici dell'Escola e insieme stabilirono uno studio vicino alla Via Flaminia. Frequentò anche le lezioni presso l'Accademia Chigi e trascorse molto tempo a esplorare Roma e i suoi dintorni, realizzando schizzi che poi trasformava in oli e acquerelli da inviare ai mercanti d'arte di Parigi e Londra. Nel 1864, Moragas fece ritorno a Barcellona, dove tenne la sua prima mostra in una bottega di argentiere, luogo che aveva frequentato da ragazzo. In questo periodo, la maggior parte delle sue opere apparteneva alla scuola costumbrista. Due anni dopo, grazie a una raccomandazione di Fortuny, espose nei laboratori di Federico de Madrazo a Madrid e, l'anno successivo, partecipò alla Esposizione Nazionale di Belle Arti, ottenendo una menzione d'onore di prima classe. Nel 1869, Moragas sposò Elvira Pomar, figlia dell'argentiere. Successivamente, tornò a Roma, dove sviluppò un interesse per l'Orientalismo. Tuttavia, a causa di un'epidemia di colera, fu costretto a trasferirsi a Napoli, dove venne influenzato dal pittore naturalista Domenico Morelli. Nel 1870, lui e Fortuny visitarono il Marocco, riaccesero l'interesse di Moragas per l'Oriente. Dopo un breve soggiorno a Barcellona, nel 1873 Moragas tornò a Roma, dando inizio al suo periodo più produttivo. La morte di Fortuny nel 1874 e la malattia di Elvira costrinsero Moragas a tornare definitivamente a Barcellona, dove Elvira morì nel 1877. Moragas non si risposò mai. A Barcellona, aprì una scuola privata di disegno e pittura, frequentata da artisti del calibro di Santiago Rusiñol e Hermenegildo Anglada Camarasa. Dopo il 1877, divenne professore all'Escola e, dal 1882, ricoprì la stessa posizione presso la "Escuela de Artes y Oficios" a Vilanova i la Geltrú. Nel 1883, Moragas fondò il "Centro de Acuarelistas", che in seguito divenne il Cercle Artístic de Sant Lluc. Nel 1888, fu consigliere artistico per l'Esposizione Universale di Barcellona. Tra le sue opere più note ci sono "Musicisti di strada a Roma" (1869), "Un marocchino a cavallo" (circa 1891), "Scegliendo il tessuto", "Carovana in riposo" e "Persone con bestiame". La vita e l'opera di Tomàs Moragas i Torras riflettono l'evoluzione artistica e culturale della Spagna e dell'Europa del XIX secolo. La sua dedizione all'arte, il suo interesse per l'Orientalismo e il suo impegno nell'insegnamento hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dell'arte, influenzando generazioni di artisti.
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