La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Gaetano Mormile ( Napoli 1839 - 1890). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Gaetano Mormile fu un pittore italiano nato a Napoli nel 1839 e morto nella stessa città nel 1890. La sua vita e la sua opera si inseriscono nel contesto artistico del XIX secolo, un periodo di grande fermento culturale in Italia e in Europa. Mormile si distinse principalmente per i suoi soggetti di genere, ritraendo spesso contadini in abiti folkloristici, ma anche per le sue vedute e i soggetti Neo-Pompeiani. La sua formazione artistica avvenne presso l'Accademia di Napoli, dove fu allievo di Giuseppe Mancinelli, un maestro che gli ispirò un profondo amore per l'arte. Durante la sua carriera, Mormile espose le sue opere in numerose mostre, sia in Italia che all'estero. Tra i suoi lavori più noti si ricordano "Il girovago" (La Guzla), "Vien lo Sposo" (Here comes the Groom), "Monday after Pentecost", "Vanità precoce", "Fra Girolamo Savonarola", "Il ritorno dalla Madonna dell'Arco", "Il Racconto", "La Matassa", "Passa la Vacca", "Tre per una lira", "L'ombrello del frate" e "Un' antica passione". Questi titoli riflettono la varietà dei temi trattati dall'artista, che spaziavano dalla vita quotidiana delle persone comuni a episodi storici e religiosi, fino alla rappresentazione di antiche passioni e tradizioni. Nel 1859, Mormile fece il suo esordio alla Mostra Borbonica con un "Ritratto virile" e negli anni '60 comparve assiduamente alle esposizioni promosse dalla Società Promotrice di Belle Arti di Napoli, presentando opere come "Neapolitan Costume" (1862), "A Concert" e "Un Frate Questuante" (1863), "Il Curato" (1866). Negli anni successivi, le sue opere furono esposte in importanti mostre internazionali, come quella di Vienna nel 1873, dove presentò "Innocenza e Brio", e l'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877, dove espose "At Pompeii". Mormile aprì uno studio in via Chiatamone a Mergellina, Napoli, e le sue opere furono esposte in città importanti come Milano, Torino, Genova e Roma. La sua presenza in queste esposizioni testimonia il riconoscimento del suo talento e la sua capacità di inserirsi nel panorama artistico dell'epoca. Interessante è la possibilità che il pittore Salvatore Mormile, anch'egli nato nel 1839 a Napoli, fosse il suo gemello. Questo dettaglio, se confermato, aggiungerebbe un ulteriore elemento di fascino alla vita e all'opera di Gaetano Mormile, suggerendo l'esistenza di un legame familiare stretto all'interno del mondo artistico napoletano dell'epoca. Le opere di Mormile sono caratterizzate da una fattura piacevole, sebbene non particolarmente robusta, e da intenti piuttosto commerciali. Nonostante ciò, la sua capacità di catturare l'essenza della vita quotidiana e delle tradizioni popolari del suo tempo ha garantito a Mormile un posto di rilievo nella storia dell'arte italiana. Le sue vedute napoletane, in particolare, sono apprezzate per la loro capacità di trasmettere l'atmosfera e il carattere unico della città di Napoli e dei suoi abitanti. In conclusione, Gaetano Mormile fu un artista che seppe interpretare con sensibilità e talento il suo tempo, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere apprezzate per la loro bellezza e per il loro valore storico e culturale. La sua vita e la sua opera rappresentano un importante capitolo nella storia dell'arte italiana dell'Ottocento, testimoniando la ricchezza e la diversità del panorama artistico di quel periodo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO