La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Ferruccio Moro ( Arona 1859 - 1907). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Ferruccio Moro, nato ad Arona l'11 dicembre 1859, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico dell'Ottocento. La sua formazione artistica iniziò all'Accademia di Lucca, dove studiò sotto la guida di Luigi Norfini. Durante la sua carriera, Moro si distinse per la sua abilità nel catturare la bellezza dei paesaggi e degli interni, esponendo più volte alla Promotrice di Firenze e guadagnandosi il riconoscimento di acquarellista di talento. La vita di Ferruccio Moro fu segnata da un profondo legame con la città di Firenze, dove visse per gran parte della sua vita e dove morì nel 1948. La sua opera è intrinsecamente legata a questa città, tanto che uno dei suoi contributi più notevoli è stato il suo lavoro di documentazione della Firenze dell'Ottocento attraverso i suoi disegni. Questi lavori non solo mostrano la maestria tecnica di Moro, ma forniscono anche una preziosa testimonianza storica di Firenze in un periodo di grandi cambiamenti. Il suo talento come disegnatore e la sua attenzione ai dettagli si riflettono nelle sue opere, che spesso ritraggono vedute urbane e paesaggi con una precisione quasi fotografica. Moro aveva una particolare predilezione per i paesaggi naturali e rurali, come dimostrato dal suo lavoro "Paesaggio con contadina". Questa attenzione al dettaglio e alla rappresentazione fedele della realtà si rifletteva anche nei suoi impegni amministrativi, come evidenziato da una lettera autografa datata 10 gennaio 1896, che testimonia la sua partecipazione attiva alla vita culturale e civica del suo tempo. Nonostante la sua dedizione all'arte, Ferruccio Moro non trascurò gli aspetti pratici della vita. Come molti artisti del suo tempo, dovette bilanciare la sua passione per la pittura con le necessità economiche, impegnandosi in attività amministrative che gli permettessero di sostenere se stesso e la sua arte. Questo aspetto della sua vita è meno conosciuto ma non meno importante per comprendere la figura di Moro come uomo e come artista. La sua opera "Firenze nell'Ottocento nei disegni di Giovanni Ferruccio Moro" è stata oggetto di pubblicazioni e mostre, che hanno contribuito a diffondere la conoscenza del suo lavoro e a riconoscere il suo contributo alla storia dell'arte italiana. Questo volume, curato da Ferdinando Donzelli, è un esempio della rilevanza che il lavoro di Moro ha avuto e continua ad avere per gli studiosi e gli appassionati di arte. La vita di Ferruccio Moro si concluse a Firenze nel 1948, ma il suo lascito artistico continua a vivere attraverso le sue opere. Le sue rappresentazioni di Firenze e dei suoi dintorni sono ancora oggi apprezzate per la loro capacità di catturare l'essenza di un'epoca e di un luogo, rendendo Moro un artista di grande valore storico e culturale. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche e continuano a essere esposte in gallerie e aste, testimoniando l'interesse che il suo lavoro suscita ancora oggi. In conclusione, Ferruccio Moro è stato un artista che ha saputo coniugare la sua passione per l'arte con un impegno civico e culturale, lasciando un'eredità di opere che non solo deliziano l'occhio ma forniscono anche una finestra sul passato. La sua vita e il suo lavoro rimangono un esempio di dedizione e di talento, che continua a ispirare e a influenzare gli artisti e gli amanti dell'arte.
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