La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Marcello Nizzoli ( Boretto 1887 - Camogli 1969). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Marcello Nizzoli, nato a Boretto, Reggio Emilia, il 2 gennaio 1887 e deceduto a Camogli, Genova, il 31 luglio 1969, è stato una figura poliedrica nel panorama artistico e industriale italiano del Novecento. La sua formazione artistica inizia presso la Scuola di Belle Arti di Parma, dove studia dal 1910 al 1913, per poi esordire come pittore, avvicinandosi agli ambienti del razionalismo attraverso le sue ricerche sull'arte astratta. La sua carriera prende avvio come disegnatore a Milano, dove, influenzato dal Futurismo e in particolare dall'opera di Fortunato Depero, Nizzoli inizia a farsi conoscere per la sua abilità nel disegno. Nel 1923, Nizzoli partecipa alla Mostra Internazionale d'Arti Decorative di Monza, presentando progetti nel settore dell'artigianato, come tessuti e tappezzerie, e l'anno successivo disegna manifesti pubblicitari per la Campari, dimostrando una notevole versatilità e capacità di adattarsi ai gusti del suo tempo. La sua attività si diversifica ulteriormente negli anni successivi, progettando accessori di moda come borse, scialli e poster pubblicitari per noti marchi, tra cui Campari e Martini. Durante gli anni '20 e '30, Nizzoli lavora a stretto contatto con figure chiave del movimento razionalista, come Giuseppe Terragni ed Edoardo Persico, con quest'ultimo collabora alla realizzazione di importanti progetti come la Sala delle Medaglie d'oro alla Mostra dell'Aeronautica di Milano nel 1934 e il Salone d'onore della VI Triennale di Milano. La sua collaborazione con Persico segna un momento cruciale nella sua carriera, portandolo a un approccio più teorico e pratico nel campo del design e dell'architettura. Il 1938 segna un altro punto di svolta nella carriera di Nizzoli, quando inizia a collaborare con Olivetti, dapprima come grafico e poi come designer. Questa collaborazione si rivela fruttuosa e porta alla creazione di alcuni dei più celebri prodotti Olivetti, come le macchine da scrivere Lexikon 80, Lettera 22 e Diaspron, oltre alle calcolatrici Summa e Divisumma 24. La sua opera non si limita al design industriale; Nizzoli continua a lavorare nel campo dell'architettura, realizzando progetti significativi come le abitazioni per i dipendenti Olivetti a Ivrea e il palazzo per uffici ENI a San Donato Milanese. Nizzoli è noto anche per il suo contributo nel campo della grafica pubblicitaria, realizzando manifesti che sono diventati icone del design italiano. La sua capacità di integrare arte e tecnica, unita a un approccio innovativo al design, lo ha reso una figura di spicco nel panorama artistico e industriale italiano. Oltre al suo lavoro per Olivetti, Nizzoli ha progettato la macchina per cucire Necchi Mirella, che ha ricevuto il prestigioso premio Compasso d'Oro, e il distributore di benzina Agip, su incarico di Enrico Mattei. Questi progetti evidenziano la sua abilità nel creare oggetti che combinano funzionalità ed estetica, principi fondamentali del design moderno. La sua eredità è riconosciuta a livello internazionale, con opere esposte in collezioni permanenti di prestigiosi musei come il Museum of Modern Art di New York. Nel 1966, il Politecnico di Milano gli conferisce la laurea in Architettura honoris causa, riconoscendo il suo contributo significativo nel campo del design e dell'architettura. Marcello Nizzoli non è stato solo un designer e un architetto di talento, ma anche un artista che ha saputo interpretare e influenzare il gusto estetico del suo tempo, lasciando un'impronta indelebile nel mondo del design e dell'arte. La sua opera, che spazia dalla pittura al design industriale, dall'architettura alla grafica pubblicitaria, testimonia la sua eccezionale capacità di attraversare e innovare diversi campi artistici, rendendolo una delle figure più influenti e versatili del Novecento italiano.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO