La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Pagano ( Napoli 1826 - dopo il 1882). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Luigi Pagano è un nome che identifica due artisti italiani distinti, entrambi pittori, ma appartenenti a periodi storici differenti. Il primo Luigi Pagano nacque a Napoli nel 1826 e visse fino a dopo il 1882, mentre il secondo Luigi Pagano è un artista contemporaneo nato nel 1963 a Scafati. Il Luigi Pagano storico fu un pittore che si formò all'Accademia di Napoli sotto la guida di Giuseppe Smargiassi. Si specializzò nella pittura di paesaggi sia a olio sia ad acquerello, riuscendo a catturare con maestria la luce e i colori della sua terra natia, la Campania. Nel corso della sua carriera, partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Parma nel 1870, dove presentò opere come "Una mattinata ad Amalfi" e "Ave Maria". Altre sue opere note includono "Un burrone nel Beneventano", "Autunno presso i Camaldoli di Napoli" e "La Valle del Calore". Le sue tele erano apprezzate per la vivezza del colorito e la capacità di trasmettere l'atmosfera dei luoghi rappresentati. Il Luigi Pagano contemporaneo, invece, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli dal 1981 al 1985 e ha insegnato anatomia presso la stessa istituzione tra il 1995 e il 1996. Attualmente è docente presso il Liceo Artistico di Napoli e continua la sua carriera di pittore con numerose mostre in Italia e in Europa. La sua arte è caratterizzata da un realismo che lui stesso definisce "soggettivo", con un'enfasi particolare sui ritratti e sulla figura umana. Le sue opere spesso esplorano la vulnerabilità e la tragedia della condizione umana, con espressioni intense e talvolta quasi deformate. Pagano contemporaneo ha sempre avuto una passione per il disegno e la pittura, fin da quando era bambino. Questa passione lo ha portato a rappresentare ciò che immaginava, creando storie e avventure su carta. La sua arte è stata influenzata da un regalo ricevuto in prima media da uno zio, che ha contribuito a sviluppare ulteriormente il suo interesse per la pittura. Nel corso della sua carriera, Luigi Pagano ha esplorato diverse tecniche e materiali, inclusa l'installazione di sedici lastre combuste di alluminio, dimostrando la sua capacità di lavorare con mezzi diversi dalla pittura tradizionale. La sua opera è vista come un ponte tra una natura nascosta e una natura "altra" che si rivela lentamente sotto le sue mani. Entrambi gli artisti condividono un profondo legame con la loro terra d'origine e una dedizione alla rappresentazione della realtà attraverso la loro arte. Mentre il primo Pagano si concentrava sui paesaggi e sulla bellezza naturale della Campania, il secondo Pagano si dedica a esplorare la psiche umana e la complessità emotiva attraverso i suoi ritratti. Nonostante la differenza di epoche e stili, entrambi hanno lasciato un'impronta significativa nel mondo dell'arte italiana, contribuendo ciascuno a suo modo alla ricca tradizione pittorica del paese.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO