La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giovanni Pagliarini ( Ferrara 1808 - 1878). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giovanni Pagliarini fu un pittore italiano nato a Ferrara nel 1809, in una famiglia dove il padre si chiamava Francesco e la madre Eleonora Azzolini. La sua formazione artistica iniziò nella sua città natale, dove fu allievo di Gregorio Boari e del milanese Giuseppe Saroli. Quest'ultimo era noto per la sua influenza sulla scena artistica locale e per aver formato altri artisti di rilievo, come Antonio Boldini, padre del più celebre Giovanni Boldini. Dopo il suo apprendistato iniziale, Pagliarini si trasferì a Venezia, un centro artistico di grande importanza all'epoca, dove continuò la sua formazione. Tuttavia, nonostante la sua abilità, Pagliarini incontrò delle difficoltà nel dedicarsi all'insegnamento del disegno a causa della mancanza di un documento ufficiale che certificasse i suoi studi. Questo ostacolo non gli impedì di perseguire la sua carriera artistica e di ottenere riconoscimenti per il suo lavoro. Nel corso della sua vita, Pagliarini partecipò a numerose esposizioni, tra cui l'Esposizione italiana agraria, industriale e artistica di Firenze nel 1861, dove presentò il dipinto "Scena friulana". La sua opera era caratterizzata da un forte realismo e da una particolare attenzione ai dettagli, che si rifletteva nei suoi ritratti e nei paesaggi. Uno dei suoi lavori più noti è il ritratto di una ragazza realizzato nel 1859, che dimostra la sua abilità nel catturare l'essenza dei suoi soggetti. Pagliarini era noto anche per il suo carattere irascibile, un tratto che emergeva in diverse fonti biografiche. Nonostante questo, la sua arte era apprezzata e le sue opere venivano richieste e vendute. Le sue pitture sono state oggetto di aste e collezioni, dimostrando il valore duraturo del suo contributo artistico. Durante la sua carriera, Pagliarini visse anche in Istria, dove trascorse un periodo significativo. Questo soggiorno influenzò la sua arte e la sua identità, tanto che in alcuni documenti veniva definito "Piranese" o "di Pirano", sebbene fosse nato a Ferrara. La sua presenza in Istria è testimoniata anche dai cataloghi delle esposizioni della società triestina di Belle Arti, dove è menzionato come residente in quel luogo al momento della partecipazione alle mostre. La sua vita fu segnata anche da un'importante diaspora artistica che ebbe inizio nel secondo decennio dell'Ottocento, con artisti come Giovanni Ferdinando Dalla Valle e l'incisore Ignazio Dolcetti che lasciarono Ferrara per proseguire la loro formazione artistica altrove. Pagliarini fu parte di questo movimento, che vide molti artisti ferraresi spostarsi in altre città per sviluppare le loro carriere. Nonostante le sfide, Pagliarini riuscì a lasciare un'impronta significativa nel mondo dell'arte. Morì a Ferrara il 5 agosto 1878, lasciando dietro di sé un'eredità di opere che continuano a essere studiate e ammirate. La sua vita e il suo lavoro sono stati oggetto di ricerche accademiche e la sua arte è esposta in gallerie e collezioni, sia in Italia che all'estero. La sua biografia è stata ricostruita attraverso documenti storici e testimonianze, che hanno permesso di apprezzare pienamente il suo contributo al panorama artistico del XIX secolo.
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