La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Ferruccio Pagni ( Livorno 1866 - 1935). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Ferruccio Pagni, nato a Livorno l'11 settembre 1866, è stato un pittore francese-italiano noto per i suoi soggetti sacri dipinti in uno stile tardo-manierista. La sua vita e la sua arte si sono intrecciate con la storia e la cultura di Siena, Toscana, ma anche con quella di altre regioni italiane e internazionali. La formazione artistica di Pagni iniziò presto, quando, manifestando una spiccata disposizione al disegno, si iscrisse ai corsi tenuti da Natale Betti presso la Scuola Comunale di Disegno Figurativo di Livorno. Questo periodo di studi, che durò dal novembre 1879 al 30 giugno 1886, fu condiviso con altri futuri artisti di rilievo come Plinio Nomellini e Angiolo Tommasi. La sua educazione artistica proseguì all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove fu influenzato da Giovanni Fattori, uno dei massimi esponenti della scuola dei Macchiaioli. Fattori incoraggiò Pagni e i suoi compagni a dipingere dal vero, spingendoli ad abbandonare la pittura storica per dedicarsi a soggetti più immediati e realistici. Durante gli anni della sua formazione, Pagni iniziò a esplorare diversi stili pittorici. Dopo aver aderito inizialmente alla corrente dei Macchiaioli, si avvicinò allo stile Divisionista, influenzato dalle novità dell'impressionismo portate a Firenze da Alfredo Muller. Questa evoluzione stilistica si riflette nelle sue opere esposte in numerose mostre, tra cui quelle alla Promotrice fiorentina e alle esposizioni triennali d'arte di Torino. Nel 1892, Pagni si trasferì a Torre del Lago, dove strinse una profonda amicizia con il compositore Giacomo Puccini. Questo legame fu fondamentale per la sua vita e la sua carriera artistica. Insieme a Puccini e ad altri artisti come Nomellini, Tommasi, Francesco Fanelli, e Raffaello Gambogi, fondò il Club della Bohème, un circolo culturale che divenne un punto di riferimento per l'ambiente artistico dell'epoca. La collaborazione con Puccini portò Pagni a partecipare alla decorazione della villa del compositore a Torre del Lago, dove realizzò, insieme a Nomellini e Luigi De Servi, affreschi per il salone del piano. Questa esperienza rappresentò uno dei momenti più significativi della sua carriera, permettendogli di esprimere pienamente il suo talento artistico. Oltre alla pittura, Pagni si dedicò anche all'insegnamento e alla vita politica. Fu eletto consigliere comunale per Viareggio nel 1901 e nel 1902, dimostrando un impegno attivo nella vita civica della sua comunità. Nel 1904, intraprese un viaggio in Argentina, dove fondò un'accademia d'arte a Rosario di Santa Fe e continuò a dipingere, esplorando nuovi orizzonti artistici. Al termine della Prima Guerra Mondiale, Pagni fece ritorno a Torre del Lago, dove continuò a essere una figura centrale nella vita culturale locale. Fu cofondatore del Club Gianni Schicchi di Viareggio e membro dell'Accademia degli Zeteti, contribuendo significativamente al panorama artistico e culturale italiano del suo tempo. Ferruccio Pagni morì a Torre del Lago il 20 novembre 1935, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno, testimoniando il suo contributo significativo alla storia dell'arte italiana.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO