La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore FrancescoPaolo Palizzi ( Vasto 1825 - Napoli 1871). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Francesco Paolo Palizzi nacque il 16 aprile 1825 a Vasto, da Antonio Palizzi, avvocato procuratore ed insegnante di lettere, e da Doralice Del Greco. Fu l'ottavo di nove figli in una famiglia dove l'arte e la cultura avevano un ruolo predominante, tanto che i fratelli Palizzi furono talvolta definiti le "Nove Muse". Tre dei suoi fratelli, Giuseppe, Filippo e Nicola, divennero anch'essi pittori, segnando l'inizio di una vera e propria dinastia artistica. Nel 1845, Francesco Paolo si trasferì a Napoli per iscriversi all'Accademia di Belle Arti, dove divenne allievo di Camillo Guerra. Inizialmente orientato verso la pittura storica, ben presto sviluppò una predilezione per i paesaggi e le nature morte, influenzato dalle opere di artisti del XVII e XVIII secolo come Paolo Porpora, Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo. Anche l'influenza stilistica dei fratelli Filippo e Nicola fu significativa nel suo percorso artistico. Nel 1856, Palizzi trascorse un periodo a Lanciano, dedicandosi alla pittura. L'anno successivo, si unì al fratello Giuseppe a Parigi, dove si dedicò principalmente ai paesaggi, partecipando a diverse esposizioni al Salon. Nel 1867, insieme ai fratelli Giuseppe e Filippo, espose all'Exposition Universelle. Tuttavia, lo scoppio della guerra franco-prussiana nel 1870 lo costrinse a ritornare in Italia. Il rientro in patria fu segnato da una tragica svolta: poco dopo il suo arrivo, Francesco Paolo si ammalò improvvisamente e morì il 16 marzo 1871 a Napoli, all'età di soli 45 anni. La sua morte prematura impedì la realizzazione di una produzione artistica più ampia e molte delle sue opere andarono perdute, poiché poté portare con sé solo una parte dei suoi lavori quando lasciò la Francia. Nonostante la sua vita fosse stata breve, l'eredità artistica di Francesco Paolo Palizzi rimane significativa. La sua capacità di catturare la bellezza del paesaggio e di esprimere la delicatezza delle nature morte ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'arte italiana. Nel 1898, il fratello Filippo donò alla galleria dell'Accademia di Belle Arti di Napoli la più grande collezione singola di dipinti di Francesco Paolo, assicurando così che il suo talento e la sua visione artistica continuassero a essere apprezzati dalle future generazioni. La formazione artistica di Francesco Paolo fu arricchita non solo dall'ambiente accademico e dalle influenze familiari, ma anche dal suo soggiorno a Parigi, dove ebbe l'opportunità di immergersi nella vibrante scena artistica europea dell'epoca. Questa esperienza gli permise di affinare ulteriormente il suo stile, caratterizzato da una sensibilità particolare per la luce e il colore, che divenne distintivo delle sue opere paesaggistiche e delle sue nature morte. La vita e l'opera di Francesco Paolo Palizzi rappresentano un capitolo importante nella storia dell'arte italiana dell'Ottocento. La sua dedizione alla pittura, la ricerca costante di nuove forme espressive e la sua capacità di interpretare la realtà con sensibilità e originalità lo hanno reso una figura di spicco nel panorama artistico del suo tempo. La sua scomparsa prematura ha privato il mondo dell'arte di un talento eccezionale, ma il suo lascito continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza della sua maestria e della sua visione unica.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
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ANTONIO BUENO
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GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
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