La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Antonio Paoletti ( Venezia 1834 - 1912). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Antonio Ermolao Paoletti nacque l'8 maggio 1834 a Venezia, città nella quale visse e operò per tutta la sua vita, fino alla morte avvenuta il 13 dicembre 1912. Figlio di Ermolao Paoletti, un rinomato studioso e scrittore veneziano, autore di una guida molto citata sull'architettura, i monumenti, le opere artistiche e le usanze di Venezia, nonché di un dizionario del dialetto veneziano, Antonio ereditò dal padre non solo il nome ma anche una profonda connessione con la cultura e l'arte della sua città natale. Ermolao Paoletti senior fu anche un incisore e pittore, oltre che professore presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, istituzione che avrebbe poi visto il figlio Antonio seguire le sue orme sia come studente che come docente. Antonio Paoletti si formò artisticamente presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove fu allievo di Pompeo Marino Molmenti. Durante i suoi anni di formazione, ebbe l'opportunità di incrociare i percorsi di altri artisti dell'epoca, tra cui il scultore Antonio Dal Zotto e il pittore e incisore armeno Edgar Chahine. La sua carriera artistica fu caratterizzata da una produzione prolifica e da una partecipazione attiva alle esposizioni d'arte dell'epoca. Nel 1872, partecipò all'esposizione di Milano con l'opera "Ecco come va il vino nelle messe"; nel 1884, espose a Torino "Flowers for the Holy Virgin" e "Fa' caro al nonno!", oltre a partecipare alla Promotrice Popolana Venicena con "il pesce addenti"; e nel 1885 presentò "Il venditore di pesce". Il suo stile pittorico è principalmente associato alle scene di genere veneziane, che ritraggono con vivacità e dettaglio la vita quotidiana dei bambini e delle donne, nonché scene sacre e lavori a fresco per chiese nel Veneto. Tra le sue opere più note, si annoverano i dipinti "Children Feeding Pigeons", "The Bluff", "The Melon Sellers", "A Venetian Beauty" e "A serenade for the lacemakers". Inoltre, realizzò importanti affreschi, come l'altare maggiore raffigurante la Madonna del Rosario con San Antonio e San Materno (1863) per la chiesa parrocchiale di Melara. Antonio Paoletti non si limitò alla pittura, ma seguì le orme paterne anche nell'insegnamento, diventando professore presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua eredità artistica è ricca di opere che testimoniano non solo la sua abilità tecnica ma anche il suo profondo amore e legame con Venezia, fonte inesauribile di ispirazione per la sua arte. La sua produzione artistica, che spazia dalle scene di vita quotidiana veneziana a quelle sacre, dimostra una notevole versatilità e una profonda comprensione della tradizione pittorica veneziana, arricchita da influenze contemporanee. Paoletti è celebrato oggi per le sue immagini di genere cariche di vita, che, pur attingendo a tradizioni più antiche, riconoscono i progressi pittorici del XIX secolo. La sua opera "The Fruit Seller", ad esempio, è ambientata a Venezia, con la Riva degli Schiavoni come sfondo. Questo dipinto, insieme a un'opera pendant, illustra la maestria di Paoletti nel catturare l'atmosfera e la luce uniche di Venezia, utilizzando una tavolozza di colori sobri e sommessi per conferire all'immagine un senso di atmosfera. Antonio Ermolao Paoletti lasciò un'impronta indelebile nel panorama artistico veneziano e italiano del XIX secolo, grazie alla sua capacità di catturare con sensibilità e dettaglio gli aspetti più intimi e quotidiani della vita veneziana, rendendolo uno dei pittori di genere più apprezzati e ricordati della sua epoca.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO