La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Angelo Pascal ( Torino 1858 - 1888). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Angelo Pascal nacque a Torino nell'agosto del 1858, in una famiglia modesta, dove il padre esercitava la professione di sarto. La sua vita, sebbene breve, fu intensamente dedicata all'arte, un percorso che lo vide inizialmente avviato verso studi scientifici, in particolare matematica e ingegneria, secondo i desideri paterni. Tuttavia, la sua innata vocazione artistica lo portò presto a deviare da questo percorso prefissato per dedicarsi completamente alla pittura. La formazione artistica di Pascal ebbe luogo all'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di Andrea Gastaldi, un pittore di rilievo che influenzò significativamente il suo sviluppo artistico. Durante gli anni di studio, Pascal dimostrò un talento eccezionale e una propensione per l'esplorazione di vari soggetti, che spaziavano dai ritratti alle scene di vita quotidiana, dimostrando una versatilità e una capacità di adattamento notevoli. Nel corso della sua carriera, Angelo Pascal partecipò a diverse mostre, ottenendo riconoscimenti e apprezzamenti sia in Italia che all'estero. Tra le sue opere più note, si ricordano "Bonjour de Mimi" e "Lettrici a Roma", esposte a Milano nel 1883, e "Il giuoco degli sposi", presentato nello stesso anno. L'anno successivo, a Torino, espose due ritratti femminili e "Dopo il voltzer", mentre nel 1881 a Venezia presentò una mezza figura di donna. Queste opere riflettono la sua abilità nel catturare l'essenza dei suoi soggetti, con uno stile che, pur radicato nella tradizione, mostrava segni di un personale percorso di ricerca e innovazione. La sua produzione artistica, sebbene interrotta prematuramente dalla sua morte avvenuta a Torino il 18 luglio 1888, all'età di soli 30 anni, lasciò un'impronta significativa nel panorama artistico dell'epoca. Pascal è ricordato per il suo stile eclettico e per la capacità di trasmettere, attraverso la sua arte, emozioni profonde e una sensibilità particolare verso i temi trattati. Le sue opere sono state oggetto di studio e apprezzamento anche dopo la sua morte, con esposizioni e vendite che ne hanno confermato il valore artistico e il contributo alla pittura italiana dell'Ottocento. La sua breve ma intensa carriera è stata documentata in diverse pubblicazioni e cataloghi d'arte, che ne hanno tracciato il percorso artistico e ne hanno celebrato il talento. Angelo Pascal, dunque, si inserisce nella storia dell'arte italiana come una figura di rilievo, capace di lasciare un segno distintivo nonostante la brevità della sua vita. La sua opera continua a essere studiata e apprezzata per la qualità delle sue realizzazioni e per l'originalità del suo approccio artistico, che lo rendono una personalità di spicco nell'ambito della pittura italiana di fine Ottocento.
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