La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Antonio Pasinetti ( Montichiari 1863 - Milano 1940). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Antonio Pasinetti nacque il 2 agosto 1863 a Montichiari, una località situata tra Brescia e Desenzano, in una famiglia di umili origini. I suoi genitori, Paolo Pasinetti e Laura Brisadola, provenivano rispettivamente da famiglie di agricoltori e artigiani. Fin da bambino, Antonio mostrò un marcato interesse per il disegno, tanto che, nonostante le limitate risorse economiche della famiglia, fu avviato al mondo dell'arte attraverso un primo apprendistato presso il pittore Luigi Campini a Brescia. All'età di dodici anni, Pasinetti frequentò la Scuola Moretto di Brescia, per poi trasferirsi a Milano nel 1880, dove si iscrisse all'Accademia di Brera. Qui studiò sotto la guida di Vespasiano Bignami e ottenne il diploma di maestro di disegno nel 1881. Tra il 1882 e il 1883, fu allievo di Napoleone Nani a Verona, un pittore noto per la sua adesione alle nuove correnti naturaliste, che influenzarono profondamente lo stile e l'approccio artistico di Pasinetti. Dopo aver insegnato alla Scuola di Disegno di Salò dal 1884 al 1886, dove fondò anche una Scuola d'Arti e Mestieri, Pasinetti declinò un'offerta di cattedra in Sicilia per tornare a Montichiari. Qui strinse amicizia con il letterato Giuseppe Guerzoni e, successivamente, si trasferì a Padova nel 1887. Durante questi anni, effettuò soggiorni di studio e lavoro in diverse città italiane, tra cui Venezia, Padova e Genova. Intorno al 1889, Pasinetti decise di stabilirsi definitivamente a Milano, dove allestì uno studio in via Solferino 43, accanto a quello dello scultore Paul Troubetzkoy. A Milano, entrò in contatto con i principali esponenti del naturalismo lombardo e iniziò a farsi conoscere come ritrattista per la borghesia lombarda, pur continuando a realizzare paesaggi, tratti dal vero in occasione dei frequenti viaggi e soggiorni in Italia e all'estero, con una particolare predilezione per Venezia. La sua pittura, di forte impronta naturalista, prese una nuova direzione verso il 1925, in seguito all'avvicinamento al gruppo Novecento Italiano, che influenzò ulteriormente il suo stile e le sue tematiche artistiche. Pasinetti partecipò alle principali manifestazioni artistiche nazionali e internazionali a partire dal 1884 e, a due anni dalla sua scomparsa, nel 1942, Giovanni Treccani degli Alfieri gli dedicò una mostra personale a Milano, riconoscendo il suo contributo significativo al panorama artistico italiano. Oltre alla sua attività artistica, Pasinetti fu anche un membro del Grande Oriente d'Italia, una loggia massonica, e fu proposto come membro di un'associazione chiamata "Famiglia artistica", costituita da fratelli artisti, in una lettera di Giovanni Lentini il Giovane al Gran Maestro Ettore Ferrari del 13 febbraio 1913. Antonio Pasinetti morì il 13 maggio 1940 a Milano, lasciando un'eredità artistica di grande valore, che comprende ritratti, paesaggi e studi dal vero, testimoniando la sua abilità nel catturare l'essenza del naturalismo e del movimento Novecento Italiano. La sua opera continua a essere esposta e celebrata, in particolare presso la Civica Pinacoteca Laura e Antonio Pasinetti a Montichiari, che conserva una vasta collezione delle sue opere, donata alla città dalla nipote Laura Pasinetti, in memoria del talento e della passione artistica del nonno.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO