La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Riccardo Pasquini ( Torino 1849 - Belbey 1937). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Riccardo Pasquini è stato un pittore italiano nato a Torino nel 1849, in un'epoca in cui l'Italia stava vivendo profondi cambiamenti sociali e politici. La sua formazione artistica iniziò presso l'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di maestri del calibro di Enrico Gamba e Antonio Fontanesi, due figure di spicco nel panorama artistico dell'epoca. Successivamente, Pasquini approfondì i suoi studi sotto la guida di Andrea Gastaldi e di Alberto Pasini, che contribuirono a plasmare il suo stile e la sua tecnica pittorica. Durante la sua carriera, Pasquini si distinse per la sua abilità nel catturare la luce e l'atmosfera nei suoi dipinti, una qualità che lo avvicinava alla sensibilità dei pittori della Scuola di Rivara e che rifletteva l'influenza del suo maestro Fontanesi, noto per il suo approccio innovativo al paesaggio. La sua opera è caratterizzata da una delicata sensibilità cromatica e da una predilezione per i temi naturalistici, che si manifestano in particolare nelle sue rappresentazioni di interni di stalle e nature morte, soggetti che gli consentivano di esplorare la relazione tra luce, colore e forma. Pasquini partecipò a numerose mostre e le sue opere furono esposte in varie gallerie, ricevendo apprezzamenti sia in Italia che all'estero. La sua arte fu influenzata anche dal contesto culturale e artistico del suo tempo, che vedeva un crescente interesse per il realismo e per la rappresentazione fedele della realtà quotidiana. Nonostante ciò, Pasquini non si limitò a una mera riproduzione del reale, ma seppe infondere nei suoi dipinti una qualità poetica e un senso di armonia che trascendevano la semplice imitazione. La sua produzione artistica comprende una vasta gamma di opere, dalle vedute paesaggistiche alle composizioni floreali, dalle scene di vita rurale alle rappresentazioni di interni. Questa varietà testimonia la sua versatilità come artista e la sua capacità di adattarsi a diversi generi pittorici, pur mantenendo una coerenza stilistica e una qualità espressiva costanti. Nel corso della sua vita, Pasquini ebbe modo di interagire con altri artisti e intellettuali del suo tempo, arricchendo il suo percorso artistico e personale. Le sue opere furono apprezzate non solo per la loro bellezza estetica, ma anche per la loro capacità di evocare emozioni e di riflettere lo spirito dell'epoca in cui furono create. Riccardo Pasquini morì a Torino nel 1937, lasciando un'eredità artistica di grande valore. Le sue opere continuano a essere esposte in mostre e collezioni, e sono ricercate dai collezionisti per la loro qualità e per il loro significato storico e culturale. La sua vita e la sua arte sono un esempio dell'impegno e della passione che caratterizzano i grandi maestri della pittura, e il suo contributo al mondo dell'arte rimane un punto di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di arte italiana.
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