La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Edoardo Perotti ( Torino 1824 - 1870). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Edoardo Perotti fu un pittore italiano nato a Torino il 31 maggio 1824 e morto nella stessa città il 10 agosto 1870. La sua vita, intrisa di arte e cultura, si svolse interamente nell'Ottocento, un periodo di grande fermento artistico in Italia e in Europa. La sua formazione artistica iniziò a Ginevra, dove fu introdotto all'arte dal Ghigon, per poi proseguire sotto la guida di Alexandre Calame, un noto paesaggista svizzero. Questa esperienza iniziale influenzò profondamente il suo stile e la sua predilezione per i paesaggi, genere che avrebbe caratterizzato l'intera sua produzione artistica. Rientrato a Torino, Perotti si inserì attivamente nel contesto artistico locale, partecipando alle esposizioni della Promotrice torinese a partire dal 1846. Le sue opere di questo periodo mostrano una chiara influenza del suo maestro, con una particolare attenzione alla rappresentazione realistica e dettagliata dei paesaggi. Tuttavia, Perotti non si limitò a replicare lo stile dei suoi insegnanti, ma sviluppò una propria visione artistica, caratterizzata da una ricerca luministica e tonale che divenne sempre più evidente nelle sue opere successive. Durante la sua carriera, Perotti esplorò diversi angoli d'Italia, dipingendo paesaggi romani e vedute di Napoli, oltre a ritrarre le bellezze naturali della sua regione natale, il Piemonte. Questi viaggi gli permisero di ampliare il suo repertorio tematico e di affinare la sua capacità di catturare le varie sfumature della luce e dell'atmosfera, elementi che divennero distintivi del suo stile. Appartenente alla scuola dei "paesisti" piemontesi, Perotti approfondì le tecniche pittoriche legate alla rappresentazione del paesaggio, contribuendo significativamente al rinnovamento del genere in Italia. Le sue opere sono caratterizzate da una grande attenzione al dettaglio e da un uso sapiente del colore, che gli permetteva di evocare le diverse ore del giorno e le variazioni stagionali con grande efficacia. La sua produzione artistica comprende sia dipinti ad olio che acquarelli, dimostrando la sua versatilità come artista. Tra le sue opere più note, si ricorda "Landschaft mit rastendem Bauer" (Paesaggio con contadino a riposo), datato 1869, che rappresenta un esempio emblematico della sua maestria nel catturare la tranquillità e la bellezza dei paesaggi rurali. La vita di Edoardo Perotti si concluse tragicamente il 10 agosto 1870, a seguito di un incidente di caccia. Nonostante la sua prematura scomparsa, l'eredità artistica che lasciò è stata di grande importanza per la pittura paesaggistica italiana. Le sue opere continuano a essere apprezzate e studiate per la loro capacità di trasmettere la bellezza e l'emozione dei paesaggi naturali, testimoniando il talento e la sensibilità di questo artista piemontese. Nel corso degli anni, le opere di Perotti sono state esposte in numerose mostre e collezioni, sia in Italia che all'estero, consolidando la sua reputazione come uno dei più importanti paesaggisti italiani dell'Ottocento. La sua ricerca luministica e tonale, insieme alla sua abilità nel rappresentare con fedeltà e poesia i paesaggi che lo circondavano, lo rendono una figura di spicco nella storia dell'arte italiana.
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