La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giovanni Piccone ( Rivalta Bormida 1842 - Torino 1887). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giovanni Piccone fu un pittore italiano che visse durante il XIX secolo, un periodo di grande fermento artistico e culturale in Italia e in Europa. Nato nel 1842, Piccone si inserì in un contesto storico-artistico in cui l'arte stava vivendo una fase di transizione, con il superamento del Neoclassicismo e l'affermarsi del Romanticismo e poi dell'Impressionismo. La sua formazione artistica e le sue prime esperienze lavorative non sono documentate in modo dettagliato, ma è noto che iniziò a lavorare come decoratore nella fabbrica Piccone. Questo tipo di attività era comune per molti artisti dell'epoca, che spesso iniziavano la loro carriera artistica attraverso l'apprendistato in botteghe e fabbriche, dove avevano l'opportunità di affinare le loro tecniche pittoriche e di apprendere i fondamenti dell'arte decorativa. Nel corso della sua carriera, Piccone si distinse per la sua abilità nel maneggiare diversi materiali e tecniche, come dimostrano le sue opere realizzate a pastello su carta, cartone e tavola. Questa versatilità gli permise di esplorare diverse tematiche e generi pittorici, dalla figura umana al paesaggio, passando per il ritratto e la natura morta. Una delle sue opere più note è "Pleasurable Thoughts", che testimonia la sua capacità di catturare momenti di intima riflessione e la delicatezza dei sentimenti umani. La scelta dei soggetti e la loro rappresentazione riflettono l'interesse dell'artista per la vita interiore e la psicologia dei suoi personaggi, un aspetto che lo avvicina ai temi romantici e simbolisti. Nonostante la sua abilità e la qualità delle sue opere, Giovanni Piccone non sembra aver raggiunto una fama paragonabile a quella di altri artisti suoi contemporanei. Tuttavia, la sua arte è stata rivalutata nel tempo, e oggi le sue opere sono ricercate dai collezionisti e apprezzate per la loro bellezza e per l'atmosfera che riescono a evocare. Piccone morì nel 1887, lasciando dietro di sé un'eredità artistica che, sebbene non vastissima, è significativa per la comprensione del panorama artistico italiano dell'epoca. Le sue opere sono testimonianza di un'epoca di transizione e di un artista che, con sensibilità e maestria, ha saputo interpretare e rappresentare il suo tempo. La sua vita e la sua arte si inseriscono in un periodo storico in cui l'Italia stava attraversando profondi cambiamenti sociali e politici, con l'unificazione del paese e la nascita dello Stato moderno. In questo contesto, l'arte di Piccone può essere vista come un ponte tra la tradizione e la modernità, tra l'arte del passato e le nuove correnti che stavano emergendo. Nonostante la mancanza di informazioni dettagliate sulla sua vita personale e sul suo percorso formativo, le opere di Giovanni Piccone continuano a parlare al pubblico contemporaneo, offrendo uno sguardo affascinante su un'epoca di grande trasformazione e sulla sensibilità di un artista che ha saputo cogliere e trasmettere la complessità del suo tempo attraverso la pittura.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
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GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
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MICHELANGELO PISTOLETTO
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GIULIO TURCATO