La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Giovanni Piumati ( Bra 1850 - Col San Giovanni 1915 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Giovanni Piumati fu un pittore italiano nato a Bra, una piccola città nel Piemonte, il 28 maggio 1850. La sua vita fu un intreccio di arte e cultura, che lo vide impegnato sia nel campo della pittura che in quello degli studi umanistici. Piumati si formò all'Accademia Albertina di Torino, dove fu allievo di Enrico Gamba e, successivamente, di Antonio Fontanesi, due figure di spicco nell'ambito artistico dell'epoca. La sua formazione accademica iniziò nel 1872 e si concluse nel 1876, periodo durante il quale Piumati affinò le sue tecniche pittoriche e sviluppò uno stile personale. La carriera artistica di Piumati prese il via con le esposizioni alla Società Promotrice delle Belle Arti a partire dal 1873 e al Circolo degli Artisti di Torino dal 1874. Queste esposizioni gli permisero di farsi conoscere e apprezzare nel panorama artistico torinese e non solo. Le sue opere erano caratterizzate da una particolare attenzione al paesaggio, con una predilezione per le vedute montane e i boschi, che riusciva a rappresentare con una sensibilità e una maestria tali da trasmettere al pubblico la serenità e la maestosità della natura. Oltre alla pittura, Giovanni Piumati si dedicò con passione agli studi umanistici. Nel 1871 conseguì la laurea in Giurisprudenza, ma la sua vera passione rimase sempre l'arte. Fu un intellettuale poliedrico, che si occupò per anni di studiare e collezionare tutto quanto si riferiva a Leonardo da Vinci, diventando un appassionato e riconosciuto leonardista. La sua dedizione agli studi leonardeschi lo portò a trascrivere e annotare opere relative al grande genio rinascimentale, contribuendo in modo significativo alla diffusione della conoscenza delle opere di Leonardo. Piumati fu anche un apprezzato pittore paesaggista, che seppe coniugare la sua formazione accademica con la pratica dell'en plein air, tipica dell'impressionismo, movimento che in quegli anni stava prendendo piede in Francia. Le sue opere spesso raffiguravano paesaggi della sua terra natale, il Piemonte, e in particolare le Alpi, che dipingeva con una tavolozza di colori naturali e una luce che rivelava l'influenza del suo maestro Fontanesi. La sua produzione artistica comprendeva anche studi di paesaggio molto materici e veloci, realizzati probabilmente all'aperto, nel gusto tipico dei piccoli dipinti di paesaggio dell'epoca. Questi lavori mostrano la sua abilità nel catturare l'essenza del paesaggio con pochi, ma efficaci, tocchi di pennello. Giovanni Piumati visse una vita discreta, lontano dai clamori della grande fama, ma la sua arte e i suoi studi lasciarono un'impronta indelebile. Morì il 6 ottobre 1915 a Col San Giovanni, in Val di Lanzo, dove è sepolto. La sua eredità artistica e culturale è stata riconosciuta e celebrata in diverse mostre e pubblicazioni, che hanno contribuito a mantenere vivo il ricordo di questo artista e intellettuale piemontese. La sua figura è stata oggetto di riscoperta e valorizzazione, soprattutto in occasione del centenario della sua morte, quando la città di Bra gli ha dedicato una mostra che ha messo in luce non solo le sue opere pittoriche ma anche il suo contributo come studioso di Leonardo da Vinci. Le sue opere sono oggi ricercate e apprezzate dai collezionisti e dagli amanti dell'arte, e continuano a essere esposte in aste e gallerie d'arte, testimoniando la duratura ammirazione per il suo talento e la sua dedizione all'arte.
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