La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore GiulioCesare Poggi ( Milano 1801 - 1859). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giulio Cesare Poggi, nato a Milano il 14 maggio 1802 e morto nella stessa città il 23 marzo 1859, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del XIX secolo, specializzandosi in ritratti e scene storiche. La sua formazione artistica iniziò presso l'Accademia di Brera a Milano, dove studiò il nudo sotto la guida di Luigi Sabatelli, un maestro riconosciuto per il suo contributo al neoclassicismo italiano. Questo periodo formativo fu cruciale per lo sviluppo delle competenze tecniche e stilistiche di Poggi, che dimostrò un precoce talento nel disegno e nella pittura. Dopo gli studi a Milano, Poggi ampliò la sua formazione artistica con soggiorni a Roma e a Venezia. Queste esperienze gli permisero di immergersi nelle ricchezze artistiche dell'Italia, studiando le opere dei maestri del Rinascimento e del Barocco. L'influenza di questi soggiorni è evidente nella sua produzione artistica, che combina la precisione del disegno neoclassico con una sensibilità per la composizione e il colore che richiama la tradizione veneziana. Nel corso della sua carriera, Poggi si dedicò principalmente alla pittura di ritratti, diventando noto per la sua capacità di catturare non solo le somiglianze fisiche dei suoi soggetti, ma anche le sfumature della loro personalità. Tra le sue opere più note vi è il "Ritratto di Angelo Maria Maiocchi", realizzato dopo il 1845, che testimonia la sua abilità nel rappresentare i dettagli e l'espressività dei volti. Un altro esempio significativo è il "Ritratto di Giuditta Iamotti", datato dopo il 1842, che rivela la sua maestria nell'uso della luce e del colore per creare atmosfere intime e suggestive. Oltre ai ritratti, Poggi si cimentò anche nella pittura di scene storiche, un genere molto apprezzato nell'epoca neoclassica. Sebbene questa parte della sua produzione sia meno documentata, è chiaro che l'interesse per la storia e la cultura classica giocò un ruolo importante nel suo percorso artistico, influenzando la scelta dei soggetti e l'approccio alla composizione. La carriera di Poggi si svolse principalmente a Milano, dove ottenne riconoscimenti e commissioni da parte di importanti committenti. Nonostante la sua attività fosse radicata nella città natale, le sue opere furono apprezzate anche al di fuori dei confini lombardi, contribuendo alla diffusione del gusto neoclassico in Italia. La morte di Giulio Cesare Poggi nel 1859 segnò la fine di un'epoca per la pittura milanese. La sua eredità artistica, tuttavia, continua a vivere attraverso le sue opere, che sono conservate in collezioni private e pubbliche, testimoniando il suo contributo al panorama artistico italiano del XIX secolo. La sua capacità di fondere l'insegnamento classico con sensibilità moderne lo rende una figura di spicco nella transizione dal neoclassicismo al romanticismo, un artista che, con la sua tecnica raffinata e la sua visione personale, ha saputo interpretare e innovare la tradizione pittorica del suo tempo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO