La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Stanislao Pointeau ( Firenze 1833 - Pisa 1907). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Stanislao Pointeau fu un pittore francese nato a Firenze il 7 maggio 1833 e deceduto a Pisa il 20 gennaio 1907. La sua vita e la sua arte si intrecciano strettamente con il movimento dei Macchiaioli, un gruppo di artisti toscani che, a metà dell'Ottocento, diedero vita a una corrente pittorica che anticipò l'impressionismo francese e che si caratterizzava per l'uso di macchie di colore puro per catturare effetti di luce e ombra nella rappresentazione della realtà. Pointeau, pur essendo di origine francese, visse e operò principalmente in Italia, dove sviluppò il suo stile artistico. Fu amico di Amos Cassioli, come testimonia il ritratto che quest'ultimo gli dedicò nel 1861, e fu uno dei maggiori esponenti dei Macchiaioli, movimento con cui condivise l'interesse per la vita quotidiana e per i paesaggi naturali e urbani, spesso rappresentati con una tecnica diretta e innovativa. Tra le sue opere principali si ricorda "I renaioli dell'Arno" del 1861, un olio su tela che ritrae i lavoratori delle rive dell'Arno, i renaioli appunto, intenti nella loro fatica quotidiana. Questo dipinto è emblematico del suo interesse per le scene di vita popolare e per la luce naturale, che Pointeau sapeva rendere con grande maestria. Nel 1862, durante un soggiorno a Ischia, realizzò insieme a Raffaello Sernesi l'opera "Il ciucciaro di Casamicciola", che testimonia la sua capacità di cogliere gli aspetti più genuini e meno conosciuti della vita locale. La sua predilezione per i soggetti tratti dal vero si manifesta anche in altre opere, come quelle esposte alla Esposizione solenne della Società Promotrice delle Belle Arti di Firenze nel 1860. La sua vita artistica fu segnata anche da rapporti significativi con altri esponenti della cultura dell'epoca, come il poeta Giosuè Carducci. La morte del fratello Egisto e la nascita del fratellino Paolo furono eventi familiari che influenzarono la sua esistenza e, presumibilmente, anche la sua arte. Nonostante la sua importanza nel panorama artistico dell'epoca, la figura di Stanislao Pointeau è stata a lungo dimenticata e solo recentemente è stata oggetto di riscoperta e valorizzazione. Le sue opere sono state catalogate e studiate, permettendo di ricostruire un profilo più dettagliato del pittore e della sua produzione artistica. La sua tecnica pittorica, che privilegiava l'uso di macchie di colore e una rappresentazione fedele della realtà senza ricorrere a un disegno preparatorio dettagliato, lo rende una figura di spicco nell'evoluzione della pittura italiana verso la modernità. La sua capacità di catturare momenti di vita quotidiana e di trasmettere l'atmosfera e la luce del paesaggio toscano lo rendono un artista di grande sensibilità e talento. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, e le sue opere sono esposte in varie collezioni e gallerie, sia in Italia che all'estero. La sua figura di pittore macchiaiolo che amava Ischia e che seppe interpretare con sensibilità e originalità la realtà che lo circondava, rimane un esempio significativo dell'arte italiana dell'Ottocento e della capacità degli artisti di quel periodo di innovare e sperimentare nuove vie espressive.
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