La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Simone Pomardi ( Monteporzio 1757 - Roma1830). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Simone Pomardi fu un pittore, disegnatore e viaggiatore italiano nato il 9 dicembre 1757 a Monte Porzio Catone e morto il 3 novembre 1830 a Roma. La sua vita e la sua opera si inseriscono in un periodo storico di grande fermento culturale e artistico, caratterizzato da un rinnovato interesse per l'antichità classica e le sue vestigia. Pomardi ricevette la sua formazione artistica a Roma, città che divenne il fulcro della sua attività professionale. Nel corso dell'ultimo decennio del XVIII secolo, si fece conoscere come illustratore delle antichità di Roma, specializzandosi nella tecnica dell'acquarello e della tempera. La sua abilità nel rappresentare con precisione e sensibilità estetica i monumenti e i paesaggi dell'antichità gli guadagnò l'ammirazione dei contemporanei e un posto di rilievo tra gli artisti del suo tempo. Il contributo di Pomardi alla riscoperta dell'antico non si limitò alla sola Roma. Insieme all'antiquario e viaggiatore inglese Edward Dodwell, intraprese un viaggio in Grecia che si rivelò fondamentale per la documentazione delle antichità elleniche. Questa esperienza, che ebbe luogo nei primi anni del XIX secolo, fu caratterizzata dalla realizzazione di circa 600 opere tra disegni, schizzi e acquerelli. Questi lavori non solo arricchirono la conoscenza delle antichità greche ma contribuirono anche a diffondere in Europa un'immagine romantica e idealizzata della Grecia, influenzando l'immaginario collettivo e stimolando l'interesse per l'archeologia e la storia antica. La collaborazione tra Pomardi e Dodwell sfociò nella pubblicazione di un libro che raccoglieva i frutti del loro viaggio, offrendo al pubblico europeo uno sguardo inedito e dettagliato sul patrimonio archeologico greco. Quest'opera rappresentò un importante contributo alla conoscenza dell'antichità e testimoniò l'importanza del viaggio come mezzo di studio e di ispirazione artistica. Nonostante la sua rilevanza nel panorama artistico del suo tempo, Simone Pomardi è stato a lungo trascurato dalla critica e dagli studi accademici. Solo recentemente il suo lavoro ha iniziato a ricevere l'attenzione che merita, grazie alla riscoperta dei suoi acquarelli e alla valorizzazione del suo contributo alla documentazione delle antichità romane e greche. Le sue opere, caratterizzate da una grande attenzione al dettaglio e da una sensibilità cromatica raffinata, offrono una testimonianza preziosa e affascinante del patrimonio culturale dell'antichità. La vita e l'opera di Simone Pomardi si inseriscono dunque in un contesto storico e culturale di grande interesse, segnato da un rinnovato entusiasmo per l'antico e da un'intensa attività di esplorazione e documentazione dei siti archeologici. La sua figura di artista, viaggiatore e studioso dell'antichità rappresenta un esempio significativo dell'intersezione tra arte, storia e viaggio nel periodo neoclassico e romantico, contribuendo a definire un'epoca di grande vitalità culturale e artistica.
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FRANCO ANGELI
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