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La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Umberto Prencipe ( Napoli 1879 - Roma 1962). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Umberto Prencipe fu un pittore e incisore italiano, nato a Napoli il 14 luglio 1879 e deceduto a Roma il 22 gennaio 1962. La sua vita fu segnata da un costante movimento attraverso diverse città italiane, dovuto alla professione del padre Gaetano, che era direttore di case penali. Questo continuo cambiamento di residenza durante l'infanzia influenzò profondamente la sua visione artistica e il suo approccio alla pittura. Prencipe si formò artisticamente a Napoli, dove iniziò a manifestare il suo talento e la sua passione per l'arte. La sua carriera prese una svolta significativa nel 1905, quando il suo dipinto "Clausura" ottenne un inaspettato successo all'Esposizione della Società degli amatori e cultori delle belle arti. Quest'opera, realizzata a soli venticinque anni, fu notata e apprezzata da figure importanti dell'epoca, tra cui Umberto Boccioni, che la lodava pubblicamente. Il dipinto fu acquistato dalla Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma, e questo evento segnò l'inizio del suo inserimento negli ambienti intellettuali romani. Nel corso della sua vita, Prencipe si dedicò alla pittura di paesaggi e interni, spesso caratterizzati da un'atmosfera di silenzio e solitudine. La figura umana è raramente presente nelle sue opere, che invece esplorano la bellezza della natura e la ricchezza dei ricordi legati alle vicende umane. La sua arte è stata descritta come quella di un "artista del silenzio", e viene annoverato tra i buoni paesisti della Scuola romana. Tra il 1918 e il 1921, Prencipe visse in Toscana, dove rimase affascinato dalla bellezza della regione e dipinse numerose opere ispirate a Lucca e alla campagna versiliese. Questo periodo fu particolarmente produttivo e significativo per la sua evoluzione artistica. La sua pittura in questi anni si distaccò dai toni simbolisti e crepuscolari per abbracciare uno stile più naturalistico, che rifletteva l'eredità della pittura paesaggistica italiana. Prencipe partecipò a numerose esposizioni e rassegne artistiche, tra cui l'Esposizione Internazionale del 1911, le Biennali di Venezia e di Roma, e la Quadriennale del 1935. Le sue mostre personali e collettive gli permisero di affermarsi come uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. La sua attività espositiva, tuttavia, divenne più rara dopo gli anni Quaranta, periodo in cui si dedicò maggiormente alla riflessione e allo studio. L'Archivio Umberto Prencipe, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, ha lavorato alla realizzazione di un catalogo generale online delle sue opere, testimoniando l'importanza e il valore del suo contributo artistico. Questo archivio rappresenta una risorsa fondamentale per gli studiosi e gli appassionati che desiderano approfondire la conoscenza dell'opera di Prencipe. La sua biografia è stata oggetto di numerosi studi e pubblicazioni, che hanno contribuito a delineare il profilo di un artista di squisita sensibilità, sempre innamorato delle bellezze naturali e capace di vivificarle con i ricordi delle vicende umane. Prencipe è ricordato come un pittore eccezionale, la cui opera continua a essere esposta e apprezzata in importanti gallerie e musei. La sua vita e la sua arte sono state celebrate in diverse mostre ed eventi, tra cui la rassegna "Umberto Prencipe. Realtà e Visione" al Museo di Roma, che ha messo in luce la sua capacità di catturare la realtà attraverso una visione personale e profondamente emotiva. Il Fondo Umberto Prencipe, conservato presso la Galleria Nazionale, include una vasta collezione di documenti, lettere e opere che offrono uno sguardo intimo e dettagliato sulla sua intensa attività artistica. Umberto Prencipe rimane una figura di spicco nella storia dell'arte italiana, un artista che con la sua pittura ha saputo esprimere la profondità dello spirito umano e la bellezza del mondo naturale.
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