La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Attilio Pusterla ( Milano 1862 - Woodely 1941). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Attilio Pusterla fu un pittore italiano nato a Milano il 10 luglio 1862 e deceduto a Woodcliff, New Jersey, il 30 aprile 1941. La sua vita e la sua arte si estendono attraverso due continenti e due secoli, riflettendo le trasformazioni sociali e artistiche di quel periodo. Pusterla iniziò il suo percorso formativo presso l'Accademia di Brera a Milano intorno al 1880, dove studiò insieme a Filippo Carcano, Emilio Longoni e Angelo Morbelli. Durante questi anni, fu influenzato dallo stile e dai soggetti di Vittore Grubicy, un promotore dell'arte divisionista, e si stabilì a Milano, dove avrebbe vissuto per gran parte della sua vita in Italia. La sua prima esposizione avvenne nel 1883 a Milano e a Roma con l'opera "Effetto di sole". A Roma espose anche una tela raffigurante il Motterone sul Lago Maggiore. Nel 1886, alla Promotrice di Belle Arti e l'anno successivo a Venezia, presentò opere come "Vecchio pescatore", "La questua dei poveri" e "Dopo una predica". Inoltre, a Milano, espose il "Ritratto di suo padre" e il "Ritratto del pittore Gustavo Macchi". Pusterla si dedicò poi alla rappresentazione di figure di genere, ritraendo la vita della classe lavoratrice contemporanea con opere come "Cucine Economiche", "Un matrimonio inglese in un cimitero" e "Le Bevitrici di Sangue". Nonostante il forte contenuto sociale delle sue opere, Pusterla non ottenne un grande successo economico, il che lo portò a trasferirsi negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo. Negli Stati Uniti, Pusterla continuò a lavorare come artista, realizzando alcuni dei suoi lavori più notevoli. Tra questi, si annoverano le decorazioni per la Colonna di Astoria in Oregon e gli affreschi per la Sala del Comitato Bancario e Commercio del Senato e per la Camera dei Comuni a Ottawa. Inoltre, sotto l'egida dei progetti sponsorizzati dalla Works Progress Administration (WPA), che impiegava artisti durante il periodo della Grande Depressione, Pusterla diresse la realizzazione di gran parte degli affreschi per la New York County Supreme Courthouse a Foley Square. La sua arte, caratterizzata da un realismo marcato, si concentrava su questioni sociali, come evidenziato dalle sue opere grafiche e dai suoi dipinti. Un esempio è il pastello per Maria Maddalena ai piedi della croce, che si distingue per l'uso di una matrice di tipo previatesca, che informa lo sfondo etereo di erba e cielo. Un'altra opera significativa è "Riflessioni dolorose", un dipinto ad olio su tela realizzato tra il 1894 e il 1895, che rappresenta una figura femminile contadina, fusa nel paesaggio in armonia con il flusso ciclico e inevitabile delle stagioni. Pusterla, nel corso della sua carriera, ha esplorato diversi stili e temi, ma è rimasto fedele alla sua visione artistica, spesso in contrasto con le aspettative del suo tempo. Ad esempio, in una citazione riportata da Artsupp, Pusterla esprime la sua difficoltà nel conciliare le lezioni di arte liturgica ricevute da un prete con il suo sentimento personale, sottolineando come il dolore umano fosse troppo presente nelle sue opere per essere apprezzato dal clero. Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie e collezioni, e alcune di esse sono state oggetto di vendita e valutazione da parte di case d'asta e gallerie d'arte. La sua opera "Alle cucine economiche di Porta Nuova" è stata a lungo considerata l'unica sopravvissuta del suo catalogo e ha contribuito a una sua parziale fortuna postuma. Attilio Pusterla morì nel 1941, lasciando un'eredità artistica che rifletteva il suo impegno sociale e la sua maestria tecnica. La sua vita e la sua opera sono testimonianza di un periodo di grandi cambiamenti e di un artista che ha cercato di catturare l'essenza della sua epoca attraverso la tela.
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