La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore GiovanBattista Quadrone ( Mondov� 1844 - Torino 1898). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Giovanni Battista Quadrone nacque nel 1844 a Mondovì, in una famiglia benestante di commercianti di marmo, che incoraggiò fin da subito i suoi studi artistici. La sua formazione si svolse principalmente all'Accademia Albertina di Torino, dove ebbe come maestri Enrico Gamba e Gaetano Ferri, e dove si distinse vincendo il concorso triennale. La sua carriera artistica iniziò con la pittura in uno stile realistico, che subì un'evoluzione significativa dopo un viaggio a Parigi nel 1870. Durante la sua permanenza nella capitale francese, Quadrone lavorò negli studi di Jean-Léon Gérôme e strinse amicizia con Giuseppe De Nittis, esperienze che influenzarono profondamente il suo approccio alla pittura. Tornato a Torino, Quadrone si dedicò principalmente alla rappresentazione di scene di genere, ritraendo lavoratori in abiti folkloristici, scene di caccia spesso accompagnate da cani, e temi legati alle corse di cavalli. Le sue opere furono rappresentate principalmente dalla galleria fiorentina di Luigi Pisani. Negli anni '80 del XIX secolo, viaggiò frequentemente in Sardegna, dove si sposò, e questa esperienza ispirò diverse delle sue opere, tra cui "Processione in Sardegna" e "Mattina di giorno di mercato nel Piemonte". Quadrone fu talvolta definito l'"Meissonier italiano" per la sua abilità nel dettaglio e nel realismo, ma alcuni critici lo descrissero anche come un "Piemontese fiammingo", sottolineando la sua adesione al realismo nelle rappresentazioni animali. Tra le sue opere più note ci sono "Lo studio dello scultore" (1891), esposto al Museo Borgogna di Vercelli, e diverse rappresentazioni dell'artista nel suo studio, come "Vergognosa!" (1875) e "Il pittore e la modella - In cerca del soggetto" (1882), anch'esse conservate nel Museo Borgogna. Quadrone partecipò a numerose esposizioni, tra cui quelle di Torino, Firenze, Milano e Venezia, presentando opere che spaziavano da scene di vita quotidiana a ritratti e paesaggi. Tra le sue opere esposte si ricordano "Dopo la rappresentazione", "Un naturalista", "Un pittore nel suo studio", "Il giudizio di Paride", "Un gesuita", "Tra i prigionieri", "Saltimbanchi", "Per viaggio" e "Il Ronzino Sardo". Oltre alla pittura, Quadrone fu anche un apprezzato illustratore e partecipò a progetti editoriali, contribuendo con le sue opere a riviste e libri dell'epoca. Fu insignito della croce di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, riconoscimento che testimonia il suo contributo all'arte e alla cultura italiana. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, e continuano a essere oggetto di studio e ammirazione per la loro qualità e per l'importante testimonianza che offrono sulla società e la cultura del suo tempo. Giovanni Battista Quadrone morì a Torino il 23 novembre 1898, lasciando un'eredità artistica di grande valore, che ancora oggi viene celebrata e riscoperta attraverso esposizioni e pubblicazioni dedicate alla sua vita e al suo lavoro.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO