La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Querena ( Venezia 1824 - 1887). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Luigi Querena fu un pittore italiano, nato a Venezia il 30 maggio 1824 e deceduto nella stessa città il 3 aprile 1887. Figlio di Lattanzio Querena, anch'egli pittore di storia e di soggetti religiosi, Luigi iniziò a seguire le orme paterne fin dalla tenera età di dodici anni, quando si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Qui studiò sotto la guida di Federico Moja, distinguendosi come vedutista, un genere pittorico che si concentra sulla rappresentazione artistica di scene urbane o paesaggi. La sua abilità nel catturare la bellezza e l'atmosfera di Venezia gli valse il paragone con il celebre Canaletto da parte del critico d'arte contemporaneo Sagredo. Querena si specializzò in vedute, ovvero rappresentazioni pittoriche di città o paesaggi, che spesso includevano elementi tratti dalla letteratura o dalla vita contemporanea. Questo genere artistico era particolarmente apprezzato per la sua capacità di documentare visivamente i cambiamenti urbani e naturali dell'epoca. Nel 1848, Luigi Querena partecipò attivamente ai moti insurrezionali contro il dominio austriaco, un evento che segnò profondamente sia la sua vita personale che la sua produzione artistica. A partire dal 1850, iniziò a lavorare su una serie di otto opere, conosciute come Cosmorama, che raffiguravano la resistenza eroica di Venezia contro gli austriaci. Queste opere, oltre a essere un tributo alla lotta per l'indipendenza, divennero anche un mezzo per esprimere il suo amore e la sua devozione per la città natale. Querena fu un partecipante regolare alle esposizioni dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, di cui divenne membro onorario nel 1857. Le sue opere furono esposte anche in altre importanti sedi, come l'Accademia di Brera a Milano, la Società Promotrice di Belle Arti a Genova e le esposizioni nazionali a Napoli nel 1877, a Torino nel 1880 e a Milano nel 1881. Questa ampia partecipazione alle mostre testimonia il riconoscimento che Querena ricevette nel corso della sua carriera e l'importanza del suo contributo al panorama artistico italiano. Il valore delle sue opere è stato confermato anche dal mercato dell'arte, con alcune delle sue vedute di Venezia che hanno raggiunto prezzi significativi in aste internazionali. Ad esempio, una sua opera è stata venduta per €100,300.00 in un'asta del 2019, dimostrando l'apprezzamento che il suo lavoro continua a ricevere anche a molti anni dalla sua morte. Luigi Querena morì a Venezia il 3 aprile 1887, lasciando un'eredità di opere che continuano a essere ammirate per la loro bellezza e per la loro capacità di catturare l'essenza di Venezia e della sua cultura. La sua vita e il suo lavoro rimangono un esempio significativo dell'arte vedutistica del XIX secolo e del suo impatto duraturo sulla rappresentazione pittorica delle città e dei paesaggi urbani.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO