La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Domenico Rabioglio ( Cavoretto 1857 - Torino 1903). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Domenico Rabioglio è stato un pittore italiano la cui vita e opera si sono svolte tra la seconda metà del XIX secolo e i primi anni del XX secolo. Nato a Cavoretto, un piccolo borgo nei pressi di Torino, nel 1857, Rabioglio ha vissuto in un periodo di grandi cambiamenti sociali, politici e artistici in Italia e in Europa. La sua morte è avvenuta a Torino nel 1903, lasciando dietro di sé un'eredità artistica significativa, sebbene non sempre sufficientemente riconosciuta nei grandi canoni dell'arte. La formazione artistica di Rabioglio iniziò all'Accademia Albertina di Torino, uno dei centri più prestigiosi per lo studio dell'arte in Italia, dove si iscrisse intorno al 1873. Durante i suoi anni all'Accademia, ebbe l'opportunità di studiare sotto la guida di Andrea Gastaldi, un pittore di grande rilievo che influenzò profondamente il suo stile e la sua visione artistica. Gastaldi era noto per il suo approccio innovativo e per la capacità di trasmettere ai suoi allievi un profondo senso della tradizione pittorica italiana, insieme a un'apertura verso le nuove correnti artistiche europee. Rabioglio si distinse per la sua versatilità come artista, esplorando diversi generi pittorici, dalla pittura di paesaggio alla ritrattistica, fino alla pittura storica e di genere. La sua opera riflette un'attenta osservazione della realtà, unita a una sensibilità particolare per la luce e il colore, che gli permise di catturare momenti di vita quotidiana con una freschezza e un'intimità notevoli. Nonostante la sua formazione classica, Rabioglio dimostrò un interesse per le innovazioni artistiche del suo tempo, cercando di integrare nella sua opera elementi di modernità senza rinunciare alla solidità della tradizione. Questo equilibrio tra innovazione e tradizione è evidente in molte delle sue opere, che spesso combinano una tecnica pittorica raffinata con una sensibilità moderna nella rappresentazione dei soggetti. Durante la sua carriera, Rabioglio partecipò a numerose esposizioni, tra cui la LII Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino nel 1893, dove ebbe l'opportunità di presentare il suo lavoro a un pubblico più ampio. Queste esposizioni furono momenti importanti per la sua carriera, consentendogli di guadagnare riconoscimento e apprezzamento sia da parte della critica che del pubblico. Oltre alla pittura, Rabioglio si dedicò anche all'incisione, dimostrando una notevole abilità nel trasferire la sua sensibilità artistica su lastre di rame. Questa versatilità gli permise di esplorare diverse tecniche e media, arricchendo ulteriormente la sua espressione artistica. Nonostante la sua morte prematura nel 1903, l'opera di Domenico Rabioglio continua a essere apprezzata per la sua qualità e per il contributo che ha fornito al panorama artistico italiano dell'epoca. Le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche, testimoniando la duratura attrattiva della sua arte e la sua capacità di parlare a generazioni di ammiratori e collezionisti. In conclusione, Domenico Rabioglio rappresenta una figura significativa nell'arte italiana di fine Ottocento, un artista che, pur operando lontano dai principali centri di avanguardia, seppe creare un'opera originale e profondamente personale. La sua vita e il suo lavoro offrono uno spaccato interessante di un periodo di transizione nell'arte italiana, in cui la fedeltà alla tradizione e l'apertura verso nuove possibilità espressive si intrecciano in modo fecondo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO