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Juan Roig y Soler, noto anche come Joan Roig i Soler, fu un pittore spagnolo nato a Barcellona il 18 gennaio 1852 e deceduto l'8 febbraio 1909. La sua vita e la sua opera si inseriscono nel contesto artistico della fine del XIX secolo, un periodo di grande fermento culturale in Europa e in particolare in Spagna, dove si sviluppavano correnti artistiche come il Modernismo catalano e l'impressionismo. Roig y Soler rimase orfano in tenera età e crebbe sotto la tutela dei nonni, circostanza che lo portò a trascorrere lunghi periodi a Sitges, un piccolo borgo costiero che avrebbe poi avuto un ruolo significativo nella sua vita e nella sua arte. Inizialmente intraprese gli studi di medicina, ma ben presto li abbandonò per dedicarsi completamente alla pittura, seguendo la sua vera passione. Ricevette lezioni dal paesaggista Modest Urgell e viaggiò in Francia e in Italia, due paesi che all'epoca erano considerati essenziali per la formazione di un artista. Nel 1878, Roig y Soler sposò Josepa Raventós Robert e insieme decisero di trasferirsi a Sitges, dove entrambi avevano le loro radici familiari. Questo trasferimento segnò l'inizio di una fase artistica molto produttiva per Roig y Soler, che iniziò a partecipare a esposizioni a Barcellona e a farsi conoscere negli ambienti artistici della città. Le sue opere del periodo sono caratterizzate da una rappresentazione fedele e dettagliata della realtà delle strade e delle spiagge dei paesi mediterranei. A partire dal 1892, Roig y Soler lasciò Sitges per stabilirsi definitivamente a Barcellona, ma continuò a viaggiare per dipingere i più bei paesaggi di località come Blanes, Badalona, Cadaqués, Moià, Castellterçol e Tossa. Le opere di questo periodo mostrano un'evoluzione tecnica significativa, con una progressiva riduzione dell'importanza del dettaglio e del disegno a favore di un'esplorazione più libera del colore e della materia. Tra le sue opere più note si annoverano "Estación del ferrocarril" (1882), "Vista de la playa de Vilanova" (1882), "Descarga de un vapor" (1883), "Detalle de puerto" (1883), "Consulado de Palma" (1891), "Boter" (1892), "Calle Mayor de Blanes" (1894), "Playa de Blanes" (1894), "Calle Bellaire de Blanes" (1895), "Playa de Blanes" (1895), "Playa de Sitges" (1895) e "Calle Mayor de Sitges" (1895). Roig y Soler è considerato uno dei membri della Scuola luminista di Sitges, un gruppo di artisti che si dedicarono alla rappresentazione della luce e del colore tipici dei paesaggi mediterranei. La sua pittura è caratterizzata da una grande sensibilità nella cattura delle sfumature luminose e cromatiche, e da una particolare attenzione alla vita quotidiana delle persone e ai paesaggi marini. Nonostante la sua importanza nel panorama artistico catalano e spagnolo, Roig y Soler non è mai diventato un nome familiare al grande pubblico internazionale come altri suoi contemporanei. Tuttavia, il suo contributo all'arte spagnola è stato riconosciuto da critici e storici dell'arte, e le sue opere sono oggi apprezzate per la loro qualità e per il loro valore storico e culturale. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre e si trovano in collezioni private e musei. La sua arte continua a essere oggetto di studio e di apprezzamento, e le sue opere sono ricercate dai collezionisti e dagli amanti dell'arte per la loro bellezza e per la loro capacità di trasmettere l'essenza della cultura e del paesaggio mediterraneo.
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