La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Luigi Rossi ( Castagnola 1853 - Sala Capriasca 1923 ). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
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Luigi Rossi fu un pittore e illustratore svizzero-italiano, nato il 10 marzo 1853 a Cassarate, un sobborgo di Lugano, nel Canton Ticino. Figlio di Francesco Rossi e Antonietta Giannini, la sua famiglia si trasferì a Milano nel 1856, dove il padre trovò lavoro in una tipografia. Questo trasferimento segnò l'inizio del percorso artistico di Luigi, che si iscrisse all'Accademia di Brera nel 1864. Qui studiò sotto la guida di Giuseppe Bertini e in seguito con artisti come Leonardo Bazzaro e Cesare Tallone, entrando in contatto con un ambiente artistico vivace e stimolante. Durante la sua formazione, Rossi fu influenzato da diversi movimenti artistici e colleghi pittori, tra cui Eugenio Gignous, con il quale sviluppò una profonda amicizia. La sua carriera artistica ebbe inizio nel 1871, quando espose per la prima volta alla mostra di Brera. I suoi primi lavori riflettevano il genere della pittura di genere praticata in Lombardia, caratterizzata da scene d'interno dipinte con arguzia e una sensibilità sociale acuta. Nel corso della sua vita, Rossi viaggiò tra Italia, Svizzera e Francia, assorbendo influenze culturali e artistiche che arricchirono la sua opera. Nel 1885, si recò a Parigi, dove si distinse come illustratore di romanzi francesi, tra cui "Tartarin sur les Alpes" di Alfonso Daudet. La sua abilità come illustratore gli valse fama, in particolare per le sue illustrazioni di alcuni dei maggiori best seller di fine Ottocento. La sua pittura si evolse nel tempo, passando da una fase verista-realista a una più simbolista, come si può vedere in opere come "Rues de Jeunesse". Questo cambiamento stilistico fu accompagnato da una produzione che includeva paesaggi, ritratti e scene di vita quotidiana. Rossi fu anche noto per la sua capacità di catturare la luce e l'atmosfera, come dimostrato nei suoi paesaggi di montagna, nei quali evocava con nostalgia le Alpi native. Le sue opere furono esposte in numerose mostre internazionali, tra cui la mostra del Cinquantenario a Roma, la Biennale di Venezia, la Rassegna dell'incisione italiana a Londra e le personali a Lugano e Milano. La sua arte fu apprezzata per la sicurezza della pennellata, l'equilibrio del colore e una tecnica robusta. Tra i suoi soggetti preferiti vi erano scene di genere, paesaggi e ritratti, che trattava con una sensibilità particolare verso la luce e il colore. Luigi Rossi morì il 6 agosto 1923 a Tesserete, lasciando un'eredità artistica significativa. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo Civico di Torino, la Galleria d'Arte Moderna di Milano e la Pinacoteca Züst. La sua casa a Tesserete è stata trasformata in un museo dedicato alla sua vita e al suo lavoro, dove sono esposti dipinti, disegni, acquerelli e materiali dell'archivio di famiglia. La poetica di Rossi si caratterizzava per la sincerità e l'identità, con una semplicità raggiunta nel suo linguaggio artistico. La sua opera rifletteva l'andamento artistico dell'Italia nella seconda metà dell'Ottocento, con influenze che spaziavano dall'impressionismo al simbolismo. La sua capacità di fondere spiritualismo e realismo, insieme alla sua abilità tecnica, lo resero un artista distintivo del suo tempo. La sua vita e la sua arte sono state oggetto di studi e mostre, che hanno contribuito a mantenere vivo l'interesse per il suo lavoro. Nel centenario della sua scomparsa, una mostra a Rancate ha esplorato le varie sfaccettature del suo lavoro, dimostrando la sua importanza come artista ticinese ed europeo. La mostra ha offerto una nuova occasione per apprezzare la sua originalità e il suo contributo al panorama artistico europeo.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO