La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Costantino Sereno ( Casale Monferrato 1829 - Torino 1893). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Costantino Sereno, nato nel 1829 a Casale Monferrato, nella provincia di Alessandria, e deceduto nel 1893 a Torino, è stato un pittore italiano che ha lasciato un'impronta significativa nel panorama artistico del suo tempo. La sua vita e la sua opera si intrecciano con la storia e la cultura dell'Italia dell'Ottocento, un periodo di grandi cambiamenti politici, sociali e artistici. Sereno iniziò i suoi studi presso l'Accademia Albertina di Torino nei primi anni '40 del XIX secolo, un'istituzione che all'epoca era uno dei principali centri per la formazione artistica in Italia. Questo periodo formativo fu cruciale per lo sviluppo del suo stile e della sua tecnica. Inizialmente, il suo lavoro si concentrò principalmente sulla pittura storica, un genere molto in voga all'epoca, che cercava di rievocare momenti salienti della storia antica e medievale con un forte impatto emotivo e morale. Nel corso della sua carriera, Sereno esplorò diversi generi pittorici, dimostrando una notevole versatilità. Nel 1881, espose a Milano un'opera di genere intitolata "Il Chilo", segnando una svolta nella sua produzione artistica verso temi più quotidiani e vicini all'esperienza comune delle persone. Questa tendenza si consolidò negli anni successivi, come dimostrano le sue partecipazioni a mostre a Roma e Torino nel 1884, dove presentò una serie di dipinti dedicati alla figura della "Monacanda", una candidata all'ordine monastico, esplorando così temi di introspezione spirituale e di vita religiosa. Oltre alla pittura di cavalletto, Sereno si dedicò anche alla decorazione di interni e alla realizzazione di opere di grande formato per spazi pubblici e religiosi. Tra i suoi lavori più significativi in questo ambito si annoverano i progetti decorativi per il teatro municipale di Casale Monferrato e per il Teatro Scribe e il Teatro Alfieri a Torino. Le sue competenze si estendevano anche alla realizzazione di affreschi, mosaici e vetrate, come dimostrano le sue opere per il Duomo di Casale Monferrato, il Palazzo Carignano, il Santuario della Consolata, la Chiesa di San Secondo e la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice a Torino. Nonostante la ricezione pubblica delle sue opere fosse a volte tiepida, Sereno godette del sostegno e della patronage di importanti committenti, tra cui membri della famiglia reale italiana. Questo gli permise di continuare a lavorare e a esporre con successo fino alla fine della sua vita. La partecipazione di Sereno alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino dal 1844 al 1888 testimonia la sua presenza attiva e costante nel panorama artistico italiano dell'epoca. Le sue opere furono esposte anche in altre città italiane, come Genova e Firenze, contribuendo a diffondere la sua fama oltre i confini piemontesi. La morte di Costantino Sereno nel 1893 a Torino segnò la fine di una carriera prolifica e diversificata. La sua eredità artistica, tuttavia, continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono testimonianza del suo talento e della sua capacità di interpretare e rappresentare la complessità del suo tempo. La sua figura di artista, che ha saputo spaziare dalla pittura storica al genere, dalla decorazione monumentale all'arte sacra, riflette la ricchezza e la varietà del panorama artistico italiano dell'Ottocento, un periodo in cui l'arte era profondamente intrecciata con le trasformazioni sociali e culturali dell'Italia post-unitaria.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO