La Galleria Ponti compra opere e quadri del pittore Alfonso Simonetti ( Napoli 1840 - Castrocielo 1892). Forniamo informazioni su prezzi, valore attuale di mercato, quotazioni, valutazioni e stime.
La Galleria d'arte Ponti seleziona e tratta i migliori quadri dell'artista. Su richiesta forniamo stime e valutazioni gratuite, comunichiamo i prezzi, le quotazioni e i valori attuali di mercato. Acquistiamo opere in tutta Italia
Se siete interessati a COMPRARE o VENDERE opere dell’artista, contattateci subito. Se desiderate vendere o ricevere una valutazione delle opere: Inviateci una foto frontale del quadro, una del retro e una della firma. Indicateci inoltre le dimensioni dell’opera. Informateci sulla provenienza d’acquisto dell’opera e su ogni genere di documentazione disponibile (ricevute d’acquisto, certificati di autenticità, pubblicazioni). Un nostro operatore vi risponderà in giornata. Garantiamo massima riservatezza ed estrema professionalità. Potete inviare le foto tramite WHATSAPP TRAMITE MAIL[email protected]
Tel. (+39) 066871425
un nostro esperto vi risponderà in giornata.
Se invece desiderate acquistare opere del pittore: Contattateci e segnalateci la vostra richiesta. Vi informeremo sulle opere disponibili. Offriamo anche la possibilità di iscrivervi alla nostra NEWSLETTER, tramite la quale sarete informati all’inizio di ogni mese sulle ultime acquisizioni della Galleria d’arte.
RISPOSTE IMMEDIATE – TRATTATIVE RISERVATE
La rapidità della transazione e l'immediatezza del pagamento rappresentano da sempre i nostri punti di forza.
Alfonso Simonetti fu un pittore italiano noto per le sue scene storiche, ritratti e paesaggi, particolarmente apprezzato per le sue opere che ritraggono effetti di luce lunare e tramonti. Nato a Napoli il 29 dicembre 1840, Simonetti era figlio del pittore Giuseppe Simonetti e di Vincenza Piccirillo. La sua formazione artistica iniziò presso il Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di Gabriele Smargiassi e Giuseppe Mancinelli, due figure di spicco dell'arte dell'epoca. Il debutto di Simonetti avvenne nel 1862, quando presentò alla Società Promotrice di Belle Arti di Napoli il dipinto "Ettore Fieramosca al monte Gargano", che mostrava già il suo interesse per le tematiche storico-letterarie. La sua carriera prese una svolta significativa nel 1864, quando ricevette una borsa di studio che gli permise di studiare a Firenze, un'esperienza che influenzò profondamente il suo stile e la sua tecnica. Durante la sua carriera, Simonetti si dedicò a vari generi pittorici, ma fu particolarmente apprezzato per i suoi paesaggi romantici e le scene di genere. Nel 1873, gli fu commissionato un ritratto di Giuseppe Verdi, e poco dopo realizzò anche quello di Claudio Monteverdi. Questi lavori consolidarono la sua reputazione come ritrattista di talento. Nel 1872, Simonetti fu nominato professore onorario dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, un riconoscimento che testimoniava il suo valore nel panorama artistico italiano. Nel corso degli anni, espose in numerose mostre, sia in Italia che all'estero, tra cui l'Exposition Artistica di Torino, l'Esposizione Universelle di Parigi e l'Italian Exposition di Londra. Le sue opere furono accolte con favore dalla critica e dal pubblico, e alcune di esse sono oggi conservate in prestigiose collezioni, come la Pinacoteca del Museo di Capodimonte a Napoli. Simonetti si sposò con Apollonia Abbatecola, appartenente a una delle famiglie più in vista di Castrocielo, e da questa unione nacquero otto figli. Il legame con il paese natale della moglie divenne sempre più forte, e molti scorci di Castrocielo divennero soggetti delle sue tele. Tra le opere più note che ritraggono questo paese ci sono "Conversazione democratica", "Via Giuseppe Mancinelli" e "Oh! Speranze della terra voi finite in un avello". Simonetti fu anche un appassionato di affreschi, e tra il 1887 e il 1889 si dedicò alla decorazione della Cappella Abbatecola a Castrocielo. Inoltre, nel 1888 realizzò l'opera "Il martirio di Santa Lucia" per la Chiesa di Santa Lucia nel medesimo paese. La sua pittura era caratterizzata da una chiarezza e limpidezza di stile, con una particolare attenzione ai giochi di luce e ai loro effetti sulla natura. Prediligeva i notturni al chiaro di luna, ma anche le albe e i tramonti, le fasi del giorno permeate di effetti di luce particolari. Le figure che popolano i suoi paesaggi sono spesso donne intente nei loro lavori quotidiani, come la spigolatura o la raccolta delle olive, ritratte con una sensibilità che riflette l'atmosfera romantica appresa a Napoli. Alfonso Simonetti morì a Castrocielo il 22 agosto 1892 e fu sepolto nella Cappella Abbatecola. La sua eredità artistica continua a essere apprezzata e studiata, e le sue opere sono esposte in importanti musei e collezioni, testimoniando il suo contributo significativo alla pittura italiana dell'Ottocento.
CARLA ACCARDI
FRANCO ANGELI
GIACOMO BALLA
ALIGHIERO BOETTI
AGOSTINO BONALUMI
ANTONIO BUENO
ENRICO CASTELLANI
GIORGIO DE CHIRICO
FORTUNATO DEPERO
PIERO DORAZIO
TANO FESTA
GIOSETTA FIORONI
LUCIO FONTANA
PINOT GALLIZIO
RENATO MAMBOR
ACHILLE PERILLI
MICHELANGELO PISTOLETTO
ARNALDO POMODORO
MARIO SCHIFANO
GIULIO TURCATO